Non è stato un sabato pomeriggio soddisfacente nel team ufficiale Yamaha. Dopo aver brillato nelle libere, con Maverick Vinales al top nella PL3, le due M1 ufficiali si sono arenate in qualifica, rimediando una deludente terza fila, con distacchi alquanto pesanti, soprattutto considerando il fatto che, davanti a tutti, c’è la Yamaha Tech 3 dell’idolo di casa Johann Zarco. Maverick Vinales ha ottenuto l’8° tempo (+0.599), di poco più rapido di Valentino Rossi (+0.715).
MAVERICK VINALES (8° +0.599) – “Il mio passo gara è buono con le basse temperature, ma quando si alzano mi riesce difficile mantenere quel ritmo” – ha spiegato Vinales a fine qualifiche – “Non so bene fino a che punto si spinge il mio potenziale per domani, ma ho il timore che sarà difficile ripetere le prestazioni dell’anno scorso. In ogni caso, farò del mio meglio“.
“Questa mattina, in PL3, è andata molto bene e la moto mi piaceva e potevo spingere a ogni giro. Questo pomeriggio, però, le condizioni della pista sono mutate, ed era impossibile ripetere gli stessi tempi” – ha continuato il nativo di Figueres – “Mi aspettavo dei 31 bassi perché in mattinata arrivavo facilmente su quei tempi. Ci aspetta una gara difficile, ma il nostro obiettivo sarà quello di ottenere più punti possibili. C’è ancora il warm up per migliorare e per decidere quale gomma usare. Ancora non ho preso una decisione definitiva, anche perché vado bene con entrambe“.
VALENTINO ROSSI (9° +0.715) – “Mi aspettavo di partire più avanti, perché sia ieri che stamattina il mio passo non era male e sono stato sempre abbastanza avanti. Nel giro di qualifica però non ho guidato benissimo, ho fatto un paio d’errori. Alla fine, però, mi sono costati un paio di decimi, e non è che avrebbero cambiato chissà cosa. Il problema comunque è che gli altri sono andati più forti“, ha sottolineato Valentino.
“Il mio passo? In verità, l’1:32.6 1:32.7 lo riesco anche a tenere, ma il problema è che ci sono due o tre piloti che sono più veloci e dietro siamo in quattro o cinque che abbiamo il passo molto simile” – continua l’italiano – “Non sarà facile, e partire dalla terza fila non aiuta. Abbiamo ancora il warm-up per cercare di migliorare la situazione, vediamo cosa riusciamo a fare. Per me, Zarco, Marquez e Dovizioso sono i favoriti per la vittoria. Poi credo che ci siamo io, Iannone, Lorenzo, Vinales e Miller“.
“Diciamo che noi siamo arrivati in pista bene, ma poi gli altri oggi sono riusciti a fare uno step più grande del nostro. Non sono due decimi a far la differenza, ma oltre mezzo secondo. La pista? Fra ieri pomeriggio e oggi pomeriggio era molto simile. La differenza è più tra mattina e pomeriggio, perché alla mattina quando c’è più fresco siamo più veloci e più in difficoltà con il caldo. Domani speriamo che non sia caldissimo, anche se mi aspetto condizioni simili ad oggi“, ha aggiunto il Dottore.
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