Come in MotoGP con Dani Pedrosa, anche nelle altre due categorie facenti parte del Motomondiale, in quel di Jerez, il venerdì è a forti tinte spagnole. Una giornata caratterizzata da una mattinata piovosa e da un pomeriggio in progressivo miglioramento, fino ad avere pista asciutta.

Alex Marquez ha comandato entrambi i turni di libere del venerdì del Gran Premio di Spagna 2017, classe Moto2 (foto da: lerepairedesmotards.com)

Cominciamo dalla Moto2. Il dominatore della scena è stato il fratello d’arte Alex Marquez, al top sia nella PL1 (1:58.299) che nella PL2 (1:43.121). La sessione più significativa è stata certamente quella del pomeriggio, caratterizzata da una pista di Jerez completamente asciutta. Lo spagnolo del team Marc VDS ha preceduto lo svizzero Aegerter (+0.158) e il connazionale Vierge (+0.230). In quarta posizione c’è il francese Quartararo (+0.256), subito avanti al leader della classifica Morbidelli (+0.296) e a Pasini (+0.391).

Il portoghese Oliveira (+0.423) precede un terzetto tutto italiano, composto da Marini (+0.435), Baldassarri (+0.443) e Bagnaia (+0.688). Simone Corsi (13° a +0.758) si piazza meglio dei due più prossimi inseguitori di Morbidelli, ovvero Luthi (14° a +0.865) e Nakagami (16° a +1.005). Passando agli altri italiani, Locatelli è 28° (+2.135), mentre chiudono la classifica Manzi (30° a +2.293), Bassani (31° a +2.569) e Fuligni (32° a +4.620).

In Moto3, invece, la forte pioggia della PL1 ha prodotto chiaramente una situazione molto diversa dalla PL2, caratterizzata da pista umida e, con il passare dei minuti, sempre più asciutta. Se al mattino era stato il ceco Jakub Kornfeil a far segnare il miglior tempo (2:01.000), davanti al nostro Arbolino (+0.309), allo spagnolo Perez (+0.348) e agli altri italiani Bulega (+0.717) ed Antonelli (+1.073), al pomeriggio è stato il leader della classifica, Joan Mir, a fare la voce grossa, con il crono di 1:49.564.

Joan Mir, autore del miglior tempo nella PL2 della classe Moto3 a Jerez (foto da: automobilsport.com)

Il vincitore di Austin, Romano Fenati, è il primo inseguitore (+0.221). Molto staccati tutti gli altri, a partire da McPhee (+0.834), Darryn Binder (+1.002) e Livio Loi (+1.010). Si conferma nelle prime posizioni Arbolino (6° a +1.128), che precede Antonelli (+1.400), Kornfeil (+1.469), Ramirez (+1.716) e Dalla Porta (+1.926), che chiude la top-10.

Dall’11° alla 13° posizione troviamo, nell’ordine, Canet (+2.020), il secondo del Mondiale, Jorge Martin (+2.161) e Di Giannantonio (+2.223). Per quel che riguarda gli altri piloti italiani, Bastianini è 15° (+2.368), Bulega 19° (+2.590), Bezzecchi 26° (+3.188), Pagliani 28° (+3.564) e Migno 29° (+3.757).