Mondiali sci paralimpico 2022: Bertagnolli leggendario, è oro in slalom gigante

Il ventitreenne di Cavalese, assieme alla guida Andrea Ravelli, domina la prova davanti all’austriaco Aigner e al francese Deleplace, rompendo il tabù oro in questa disciplina.

Non potevano farsi regalo migliore per i loro compleanni, Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli. I due ragazzi, che proprio ieri hanno spento, rispettivamente, 23 e 30 candeline, hanno dominato la prova di slalom gigante, vincendo l’oro davanti al fortissimo duo austriaco formato da Johannes Aigner e Matteo Fischmann (già vincitori di tre prove tra le porte larghe in questa stagione), e alla coppia transalpina Deleplace-Jourdan.

Per Bertagnolli si tratta del primo oro mondiale nella prova tra le porte larghe della quale è campione paralimpico in carica e, per quello che si è visto oggi, partirà con i favori del pronostico per la conferma del titolo anche a Pechino, dove sarà portabandiera della spedizione azzurra.

Un risultato straordinario, reso ancora più grande dal fatto che si sia presentato a Lillehammer solo per la seconda parte del mondiale, dopo essere stato in isolamento a causa della positività al Covid con la conseguente partenza last minute verso il Paese scandinavo.

Questo, però, non ha scoraggiato il portacolori delle Fiamme Gialle, che ha conquistato quel metallo più prezioso che lo consacra definitivamente come il miglior sciatore polivalente e dal palmares invidiabile, nonostante i soli 23 anni di età.

Infatti, nonostante sia giovane, Bertagnolli può vantare già sei titoli mondiali e due titoli paralimpici in slalom e slalom gigante, che cercherà di difendere con le unghie e con i denti sulle nevi cinesi.

Intanto, quest’oggi, il ragazzo timido e introverso è diventato un campione immenso e per lui si sono aperte le porte della leggenda. E, c’è da scommetterci, non finirà qui.