Una Francia straordinaria domina l’Argentina e la annichilisce con un perentorio 4-3. Beh, sì, perentorio. Gol a parte, i sudamericani hanno giocato malissimo e i loro gol sono stati frutto di un colpo di classe estemporaneo (Di Maria), un rimpallo (Mercado) e un’azione isolata (Aguero). Tantissima Francia, dunque, e tantissimo Mbappé, che realizza i due gol decisivi e si procura anche il rigore trasformato da Griezmann. Alla festa partecipa anche Pavard con il bellissimo gol del 3-2. Albiceleste a casa con le pive nel sacco e Francia ai quarti contro una tra Uruguay e Portogallo, in campo stasera.

La partita mostra subito ritmi elevati e l’Argentina appare motivata e ben messa in campo. Dopo una manciata di minuti, Di Maria prova ad involarsi sulla sinistra, ma sbaglia il cross e il pallone si perde sul fondo.

Successivamente è la Francia a farsi preferire e, complici anche alcune distrazioni della difesa sudamericana, si rende sempre più insidiosa. Al 9° minuto Mascherano atterra un avversario e l’arbitro assegna una punizione dal limite: alla battuta c’è uno degli specialisti del settore, Griezmann, che calcia benissimo cogliendo una clamorosa traversa.

Al minuto 11 una palla persa dagli uomini di Sampaoli innesca l’irresistibile corsa di Mbappé, che galoppa indisturbato per cinquanta metri fino al fallo in area di Rojo: per l’arbitro Faghani è rigore ed ammonizione. Griezmann va dal dischetto e, pur non angolando troppo, spiazza Armani portando in vantaggio i francesi.

Intorno al 20° minuto anche Pogba usufruisce di una punizione dal limite, ma preferisce la potenza alla precisione e manda la palla in curva. Da qui in poi la gara si addormenta, con i francesi che amministrano e gli argentini che sembrano correre a vuoto. I bleus provano qualche sortita senza risultati, mentre l’Albiceleste pian piano si riorganizza e prova a dare qualche grattacapo agli avversari.

Dopo venti minuti di noia, al 41° minuto un lampo improvviso abbaglia Kazan: da un’innocua rimessa laterale per gli uomini di Sampaoli nasce lo straordinario gol del pareggio siglato da Di Maria, che riceve palla sulla trequarti da Banega e con uno splendido sinistro da fermo diretto nel sette non lascia scampo a Lloris, che vola vanamente. I quattro minuti, più due di recupero, rimanenti non regalano altro.

Ad inizio ripresa l’Argentina parte a razzo e passa sorprendentemente in vantaggio al 49° minuto: sugli sviluppi di un calcio di punizione spazzato male da Pogba, Messi prova la conclusione da dentro l’area e il pallone, grazie alla decisiva e involontaria (forse) deviazione di Mercado beffa ancora Lloris. La posizione è buona e le proteste transalpine non servono a nulla.

Il neo entrato Fazio prova poco dopo ad aiutare i francesi con un’azione difensiva suicida, ma poi si redime impedendo a Griezmann di concludere a dovere. Al 58° minuto arriva il gol del pareggio con il terzino destro Pavard: il terzino sinistro, Hernandez, vola sulla fascia di competenza e mette in mezzo, la difesa argentina va a vuoto e sul pallone si fionda il giovanissimo difensore dello Stoccarda, che batte Armani con uno spettacolare esterno destro di controbalzo.

Al 65° minuto, con i biancoazzurri in pieno marasma, i francesi trovano anche il clamoroso 3-2 con Mbappé, che, trovatosi il pallone sui piedi dopo un rimpallo, finta il tiro facendo fuori Fazio e va a beffare Armani, che tocca male il pallone. Il gol conclude al meglio una splendida azione partita da dietro, esattamente da Umtiti, e che nuovamente messo in risalto le doti da crossatore di Hernandez.

Ancora da dietro, e con la partecipazione di tutti i reparti della nazionale di Deschamps, arriva addirittura il gol del 4-2 al 69°: è ancora Matuidi ad innescare l’azione, rifinita da Giroud e finalizzata dal diagonale di Mbappé, al terzo gol mondiale.

L’Argentina, tramortita, sparisce dal campo e non riesce più a rendersi pericolosa, mentre la Francia continua ad attaccare con veemenza e al 71′ sfiora il quinto gol con Giroud, che coglie l’esterno della rete con un sinistro potente da dentro l’area. Da qui fino al termine sembra non accadere più nulla: Messi non trova mai lo spunto, così come i suoi compagni, mentre i francesi controllano senza troppi affanni. Ma all’improvviso il numero 10 del Barcellona crossa in area da destra e pesca Aguero, che stacca da solo e al 93° batte ancora Lloris. Manca un solo minuto e, proprio all’ultimo respiro, un pallone disperatamente scodellato in area dallo stesso Aguero rischia di trasformarsi nel clamoroso pareggio, ma il colpo di testa di Di Maria termina abbondantemente a lato. Dopo questa emozione, la partita finisce.

TABELLINO

Francia (4-4-2): Lloris; Pavard, Varane, Umtiti, L. Hernandez; Mbappé (88′ Thauvin), Kantè, Pogba, Matuidi (75′ Tolisso); Griezmann (83′ Fekir), Giroud. CT: Deschamps

Argentina (4-3-3): Armani; Mercado, Otamendi, Rojo (46′ Fazio), Tagliafico; Perez (66′ Aguero), Mascherano, Banega; Pavon (75′ Meza), Messi, Di Maria. CT: Sampaoli

Arbitro: Faghani (Irn)

Marcatori: 13′ rig. Griezmann, 41′ Di Maria, 49′ Mercado, 57′ Pavard, 65′ e 69′ Mbappé e 93′ Aguero

Ammoniti: Rojo, Tagliafico, Mascherano, Banega, Matuidi, Pavard, Otamendi e Giroud