Tutto quello che c’è da sapere sui Mondiali di Calcio 2018, che si disputeranno in Russia dal 14 giugno 2018 al 15 luglio 2018: il regolamento ufficiale, il tabellone completo, gli stadi e le città che ospiteranno le partite, le squadre partecipanti, gli arbitri e tutte le curiosità sull’inno ufficiale, sulla canzone ufficiale, sullo slogan ufficiale, sul pallone ufficiale e la mascotte ufficiale 

La prossima settimana inizieranno i Mondiali 2018 in Russia. Si tratta della 21° edizione del campionato mondiale di calcio per nazionali, che quest’anno non vedrà tra i partecipanti compagini storiche e vincenti come Italia, Olanda, Cile e Stati Uniti d’America. 

Regolamento Mondiali 2018: 

Dopo la fase di qualificazione e i play-off, il 14 giugno inizieranno finalmente i Mondiali 2018, che si concluderanno direttamente il 15 luglio. E’ la prima volta nella storia che ad ospitare i Mondiali sarà la Russia, al termine di manovre e inchieste per sospetto di corruzione, iniziate nel 2010, che coinvolgevano l’ormai ex presidente della Fifa, Joseph Blatter. 

Le nazionali partecipanti ai Mondiali sono 32, cioè le 31 qualificate tramite la fase di qualificazione delle rispettive organizzazioni continentali, più quella ospitante, appunto la Russia, divise, ovviamente, tramite il sorteggio di Mosca dei mesi scorsi, in 8 gironi da 4 squadre, di cui le prime due si qualificano per la fase finale, che inizia con gli ottavi di finale, fino a concludersi, tramite partite secca, con la finale del 15 luglio. 

Per la prima volta nella storia dei Mondiali, Russia 2018 avrà il Var, dopo la sperimentazione avvenuta in questi ultimi due anni nella Serie A in Italia e in altri campionati in Europa. 

La Fifa ha creato il Mondiale più ricco di sempre per montepremi messi a disposizione delle 32 nazionali partecipanti alla fase finale, visto che c’è stato un aumento pari al 40 rispetto all’edizione Brasile 2014, con una cifra totale da 682 milioni di euro. 

Il regolamento prevede prevede due giorni di riposo prima che le prime due qualificate per ogni girone vadano a giocare la fase ad eliminazione diretta. In caso di parità di punteggio, la classifica sarà stabilita in base agli scontri diretti, alla miglior differenza reti, al maggior numero di gol segnati e al ranking Fifa. 

Squadre partecipanti e tabellone Mondiali 2018: 

Le 32 squadre partecipanti sono divise in 13 appartenenti all’Europa, più ovviamente la Russia qualificata di diritto come nazione ospitante, 4 per il Sudamerica, 3 per il Centro e Nord America, 5 per l’Africa, 4 per l’Asia e gli ultimi due posti per le vincitrici degli spareggi tra le migliori non promosse di Sudamerica e Asia contro quelle di Centro e Nord America e Oceania. 

UEFA: Belgio, Croazia, Danimarca, Inghilterra, Francia, Germania (campione in carica), Islanda, Polonia, Portogallo, Russia (squadra organizzatrice), Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera.

CONMEBOL: Argentina, Brasile, Colombia, Perù, Uruguay. 

CONCACAF: Costa Rica, Messico, Panama. 

CAF: Egitto, Nigeria, Senegal, Marocco, Tunisia. 

AFC: Australia, Iran, Giappone, Arabia Saudita, Corea del Sud. 

Arbitri Mondiali 2018: 

Oltre all’introduzione del Var, la Fifa ha scelto 36 arbitri, 63 assistenti e 13 arbitri alla Var. Interessante la scelta di non convocare nessun arbitro inglese, a dimostrazione di una volontà di puntare su una maggiore fiscalità nelle interpretazioni degli episodi dubbi. 

Stadi e città Mondiali 2018: 

Dopo aver proposto 16 città, la Fifa ha deciso di ridurre a 11 le città della Russia ad ospitare i Mondiali, ma per un totale di 12 stadi, con la gara d’apertura del 14 giugno e la gara di chiusura del 15 luglio allo Stadio Lužniki di Mosca, che con una capienza da 81 mila spettatori è l’impianto più grande della nazione. 

A Mosca, in realtà, anche un altro stadio ospiterà le partite dei Mondiali 2018, cioè la Otkrytie Arena, che può constare quasi di 47 mila spettatori, poco meno dei 47 mila e mezzo spettatori dello Stadio Olimpico Fišt di Sochi. 

Il secondo stadio più capiente resta lo Zenit Arena di San Pietroburgo da quasi 70 mila spettatori, mentre quasi tutti gli altri stadi si fermano a 45 mila spettatori: l’Arena Baltika di Kaliningrad, la Kazan Arena di Kazan, lo Stadio Nižnij Novgorod di Novgorod, lo Futbol’nyj stadion v Samare di Samara, la Volgograd Arena di Volgograd, la Mordovija Arena di Saransk e la Rostov Arena di Rostov. 

Infine, l’ultimo stadio è lo Stadio Centrale di Ekaterinburg, che con 35 mila spettatori è il meno capiente, nonché quello situato più ad est della Russia. 

Curiosità Mondiali 2018: inno e canzone ufficiale, mascotte ufficiale, slogan ufficiale e pallone ufficiale 

I Mondiali più ricchi di tutti i tempi regalano anche tantissime curiosità per gli amanti del calcio, a cominciare dalla canzone, che sarà “One Life to Live. Live it Up” di Nicky Jam feat. Will Smith e Era Istrefi, che verrà eseguito in diretta durante la finale allo Stadio Lužniki di Mosca il 15 luglio. 

Discorso diverso, invece, per l’inno ufficiale dei Mondiali 2018 in Russia, che sarà “Colors” di Jason Derulo feat. Maluma, che invece vedrà il suo esordio in concomitanza della prima partita di inaugurazione del Mondiale, sempre a Mosca, stesso stadio, il 14 giugno. 

Per quanto riguarda lo slogan ufficiale, anche conosciuto come motto ufficiale, la Fifa ha scelto “Where the stars align”, che in italiano potrebbe essere tradotto in “Dove le stelle si allineano”. 

Simpaticissima la mascotte ufficiale dei Mondiali, chiamata Zabivaka, il cui significato in italiano è “colui che segna”, che rappresenta un lupo che ama giocare a calcio. 

Infine, il pallone ufficiale dei Mondiali 2018 in Russia è stato disegnato e prodotto dall’Adidas è il Telstar 18, una rivisitazione dell’originale Telstar, che esordirò addirittura la prima volta nel lontano Mondiale del 1970.