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Mimmo Berardi e quella telefonata arrivata il 31 agosto: di corsa in aeroporto

Mimmo Berardi
Mimmo Berardi, prima da titolare stagionale con la maglia del Sassuolo – StadioSport.it

Non passa estate che non si parla di Mimmo Berardi, stella del Sassuolo destinata a resta in neroverde. O forse no?

Dionisi non vede l’ora che finisce il calciomercato. Almeno può concentrarsi su un campionato iniziato male, con zero punti in due uscite contro Atalanta (in casa) e Napoli (in trasferta), sempre con due gol al passivo e nessuno all’attivo.

Si vede l’assenza di Frattesi, chissà se ora che è tornato Mimmo Berardi dal primo minuto, le cose andranno meglio per la squadra di Dionisi.

Contro l’Hellas Verona la prima da titolare, in stagione, di quell’attaccante calabrese che ogni estate è sempre sul punto di lasciare il Mapei Stadium, ma vuoi per un motivo vuoi per un altro, nessuno è mai riuscito a fargli togliere l’abito neroverde, inseparabile compagno d’avventura sin dai tempi del settore giovanile.

Anche questa estate è stata un’altra sessione travagliata per Mimmo Berardi. La Lazio una delle prime a interessarsi fortemente a lui, si da quando Igli Tare trascorreva gli ultimi giorni da direttore sportivo biancoceleste.

Anche la Roma ha tentato di prenderlo, ma non c’erano proprio le condizioni dettate da Carnevali, amministratore delegato degli emiliani. Intransigente su Berardi.

Berardi nelle pieghe Viola

Ci sono molte trattative in corso per Amrabat e per altri ma non voglio fare i nomi”. Commisso esulta per la qualificazione in Conference League (dopo il 2-0 made in Nico Gonzalez) dove la Fiorentina è stata sorteggiata insieme agli ungheresi del Ferencvaros, ai belgi del Genk e ai deb serbi del Cukaricki.

Ma quel “Per Altri” pronunciato velocemente ha fatto credere a tanti che Commisso abbia detto il nome di Berardi come trattativa in entrata. A quanto pare non sarà così, anche se un primordiale interesse c’era e un approccio (andato a male) è stato fatto.

Giovanni Carnevali
Giovanni Carnevali – amministratore delegato del Sassuolo – StadioSport.it

Berardi, un film già visto in bianconero

La storia di un’estate ormai come tutte le altre, si è cercata di cambiare. Ci avrebbe provato stesso la Signora, nonostante qualche settimana prima Carnevali, stufo di aspettare (il Sassuolo avrebbe dovuto avere tempo per trovare il suo sostituto, impresa non facile) e di ribadire il concetto principe (ci volevano 40 milioni per prenderlo), aveva chiuso alla Juve, tra l’altro per sua stessa ammissione, “infastidito” dalla Juventus.

I bianconeri, invece, ci avrebbero riprovato, chiamato gli agenti di Berardi e chiedendo lumi su un possibile trasferimento last-minute alla Juve. Ci fosse stata un’apertura sarebbe andato di corsa in aeroporto. Ma non c’è stato nulla da fare, nemmeno questa volta. Come tutte le altre, del resto.