Terminata la stagione andiamo a scoprire voti e pagelle 2018-2019 del Milan.

DONNARUMMA voto 7.5: che bello riscoprire un talento cristallino del campionato. Il portiere classe 1999 è tornato quello che avevamo nelle prime apparizioni in rossonero. Le voci di mercato sono lontane e, con un pizzico di personalità in più, potrà diventare un portiere da 10.

REINA voto 7: lo scorso anno fu acquistato dai rossoneri per sopperire alla partenza di Donnarumma. Alla fine il baby portiere è rimasto e il portiere spagnolo si è ritrovato ad essere il secondo portiere. Quando chiamato in causa, si è fatto sempre trovare pronto.

ABATE voto 6.5: probabilmente dopo diversi anni si è capito che il suo ruolo non era il terzino ma il difensore centrale. In questo ruolo gioca le sue partite migliori.

CALABRIA voto 5.5: mette a segno qualche buona prestazione ma, molto spesso, si dimostra un terzino tanta corsa e poca sostanza. Vediamo con un nuovo allenatore se cambierà la stessa situazione.

CALDARA s.v.: le ambizioni su di lui erano altissime ma dopo le difficoltà ad ambientarsi in una difesa a 4, viene tormentato dagli infortuni.

ROMAGNOLI voto 8: tra i migliori dei rossoneri, nell’ultima stagione si è affermato come uno dei migliori difensori italiani in circolazione. Un vero e proprio pilastro della retroguardia rossonera.

ZAPATA voto 5: è assurdo come una squadra che punta alla qualificazione in Champions League giochi ancora con Zapata. Per fortuna è solo una riserva e, essendo impiegato poco, fa meno danni degli anni passati.

MUSACCHIO voto 5.5: ha tanta esperienza che a volte sembra dimenticare a casa. Da lui ci si aspettava molto di più e nel Milan che verrà non potrà che essere un buon sostituto e non un titolare.

CONTI voto 5.5: torna da un gravissimo infortunio e ci mette un po’ per recuperare. Più che un terzino si dimostra un esterno nel centrocampo a 5. Ottime doti di spinta ma pessime capacità difensive. Da migliorare in vista della prossima stagione.

RODRIGUEZ voto 5: si limita al compitino per gran parte della stagione e molto spesso lo fa anche male. La sua avventura in rossonero è arrivata ai titoli di coda?

BONAVENTURA voto 8: finché c’è stato, era il migliore dei suoi. Ancora una volta il centrocampista rossonero viene colpito dagli infortuni e termina anzitempo la stagione collezionando 8 presenze e ben 3 gol.

BAKAYOKO voto 7: arrivato in punta di piedi, ha difficoltà ad ambientarsi nel nostro campionato. Una volta prese le misure diventa una diga in mezzo al campo.

LAXALT voto 6: tanti spezzoni di partita per lui. Può giocare terzino, centrocampista o esterno d’attacco, l’importante per lui è giocare. Tanto cuore e poche sbavature clamorose.

BIGLIA voto 5.5: il regista del Milan viene fermato ancora una vota dai tanti problemi fisici. Da rivedere per quanto riguarda la continuità.

KESSIE voto 7.5: si inserisce, calcia i rigori, fa legna il mezzo a campo. Tutto questo per il classe 1996 che si è guadagnato la stima di tifosi e squadra.

PAQUETA voto 6.5: arriva in Italia a gennaio e si dimostra dotato di una tecnica sopraffina. Le sue vele giocate vengono frenate dagli infortuni. Siamo curiosi di vedere il prossimo anno come impatterà sul campionato.

CAHLANOGLU voto 5: fa uno come lui le aspettative sono alte. Delude praticamente sempre riprendendosi le ultime 5-6 giornate di campionato.

CASTILLEJO voto 6.5: appena arrivato in Italia viene criticato da tutti per il suo fisico. Lui però, raccoglie 31 gettoni in Serie a, molti dei quali a partita in corso, e segna anche quattro gol. Buona alternativa a partita in corso.

SUSO voto 5.5: prima parte di stagione sopra le righe ma poi si perde strada facendo, scomparendo totalmente.

CUTRONE voto 6: stagione difficile per il baby bomber che si trova davanti prima un mostro sacro come Higuain e poi Piatek, attaccante più in forma del nostro campionato. Ciò nonostante riesce a ritagliarsi il suo spazio e segnare tre gol in serie A.

PIATEK voto 9: arrivare in Italia e segnare 22 gol a 23 anni non è mai facile. Riesce a mettersi in mostra con la maglia del Genoa, prima di approdare a Milano e segnare 9 gol in maglia rossonera.

HIGUAIN voto 5: il Pipita doveva permettere ai rossoneri di fare il salto di qualità. Nel suo periodo al Milan tante croci e poche delizie per i propri tifosi, parentesi da dimenticare.

GATTUSO voto 6: troppo spesso viene criticato senza motivo. Dà sicuramente un’impronta difensiva alla squadra che, in alcune partite, permette ai rossoneri di portare a casa le partite. Altre volte invece questo stile di gioco penalizza i rossoneri che pedoni punti importanti. Sarà interessante vederlo su un’altra panchina.