Il Milan sta valutando un ricorso alla UEFA. 

Fassone e Mirabelli, amministratore delegato e direttore sportivo del Milan.
Fonte: Facebook

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Dopo il rifiuto del Settlement Agreement, c’è grande delusione ed amarezza. L’amministratore delegato Marco Fassone ha fatto sapere di voler analizzare tutta la documentazione possibile. La squadra rossonera potrebbe pensare di fare ricorso, perchè il deferimento rappresenta un danno d’immagine importante per la società.

Si sta paventando l’ipotesi di un ricorso, un po’ meno quello della causa, che potrebbe peggiorare la situazione. La UEFA è irremovibile sui suoi passi, quindi la formazione rossonera dovrà valutare quali saranno i margini della trattativa. 

Il Milan è in difficoltà in questi ultimi anni. Dopo l’addio di Allegri, condizionato dal lento declino della squadra, con l’addio dei migliori giocatori, ecco che sono cominciati i travagli.

Continui cambi di allenatori, senza soluzione di continuità, nella speranza di poter trovare la formula giusta per riprendere a vincere. Invece, dopo Seedorf, Inzaghi, Mihajlović si è arroventata tra posizioni di classifica che non le competono. 

Gioco che ha faticato ad esprimersi, risultati ancora meno. C’era una situazione non positiva in ballo, soprattutto da un punto di vista dirigenziale tutta da definire.  

C’è stato il passaggio di mano della presidenza. Da Silvio Berlusconi si è passati al gruppo cinese di Yonghong Li. Non si è mai saputo chi fosse questo acquirente, quali fossero le sue attività imprenditoriali. 

Poi ad un certo punto si è parlato di nuovi acquirenti dell’Arabia o dalla Russia. Fatto sta che è in una situazione piuttosto complicata, con un mercato della scorsa estate scoppiettante. Una spesa molto elevata, in cui si sono superati i 250 milioni. Ora ci sono i conti da pagare, i bilanci da mettere a posto. La UEFA non pare accondiscendente, anzi potrebbe mettere nei guai il Milan, vietandogli la partecipazione alla prossima Europa League.

Ora c’è tempo fino a metà Giugno per elaborare una strategia di risposta da parte dei rossoneri.