Il tecnico rossonero in queste prime dodici giornate è riuscito in maniera sorprendente a condurre la squadra al terzo posto, puntando su giocatori che fino alla scorsa stagione erano ai margini del progetto.
Il terzo posto conquistato dai rossoneri in queste prime dodici giornate non solo va oltre le attese, ma è stato raggiunto anche grazie a diversi giocatori che fino alla scorsa stagione erano ai margini del progetto tecnico della società. Sicuramente l’artefice di questo nuovo Milan, è il tecnico Vincenzo Montella, il quale è riuscito a cambiare volto ad una squadra abituata nelle ultime stagioni a deludere i propri tifosi.
In questi mesi, il tecnico rossonero è stato bravo nel trovare la chiave giusta per la svolta e lo ha fatto attraverso il gioco e soprattutto lavorando sull’atteggiamento, formando ancor prima un gruppo vero. Oggi Montella, tra i meriti principali che lo hanno portato a ottenere grandi risultati fin qui, ha quello di esserci riuscito affidandosi a quei giocatori, sui quali sembrava non esserci futuro in rossonero, invece elementi come Paletta e Suso su tutti si stanno rivelando pedine fondamentali per questo Milan.
Il difensore italo-argentino dopo l’esperienza nella stagione scorsa con la maglia dell’Atalanta è tornato in rossonero, imponendosi con merito e formando una coppia di centrali difensivi insieme a Romagnoli, davvero forte. Lo stesso discorso va fatto per l’esterno alto, spagnolo, oggetto misterioso da quando è arrivato in Italia e solo nei sei mesi trascorsi al Genoa, la società rossonera si è resa conto di avere tra le mani un ottimo giocatore.
Un altro merito del tecnico milanista, è anche quello di aver saputo portare avanti la politica della società riguardo i giovani, basta vedere Donnarumma sempre più decisivo tra i pali, la personalità di Locatelli e la determinazione di Calabria, senza poi dimenticare la continua crescita dell’attaccante franco-senegalese, Niang.
Sul fronte dei numeri, Montella dimostra anche qui di averci messo molto del suo, se pensiamo che lo scorso anno i goal di Bacca erano decisivi, quest’anno comunque il colombiano continua a mantenere la stessa media di reti segnate, però il valore aggiunto è quello che anche gli altri giocatori vanno pure a segno, firmando oltre tutto goal decisivi.
Al Milan, in questo campionato ogni giocatore si sente importante e consapevole di poter essere decisivo ai fini di un risultato positivo per la squadra. Questo terzo posto, dunque si racchiude in tutti questi aspetti descritti e sono una base importante per far ritornare i rossoneri vincenti su tutti i fronti.
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