Nonostante lo 0-0 contro il Genoa, Montella si è dichiarato soddisfatto per la prestazione offerta dai suoi dal momento dell’espulsione di Bonucci in poi, definita “esemplare” e ha espresso rammarico per la mancata vittoria, che, a suo dire, sarebbe stata ineccepibile: “meritavamo più noi. Gli episodi non ci girano a favore nel recente periodo, tutto ciò non aiuta l’inserimento dei nuovi“.
Successivamente il tecnico ha allontanato le voci sul suo possibile esonero e ha dichiarato di sentire la fiducia della società e di avere bisogno di più tempo: “dobbiamo stringerci ancora più forte e andare avanti assieme. Sono convinto che sta nascendo qualcosa“.
Ma l’argomento caldo è l’espulsione di Bonucci dopo appena 25 minuti per una gomitata a Rosi, episodio a lui parso non meritevole di una sanzione così pesante, che potrebbe costare molto al difensore: “Non ho ancora capito se siamo nel mondo-calcio o nel mondo-tv. Le situazioni di campo non sono situazioni televisive, Bonucci cerca di prendere posizione con il corpo: da attaccante io non ci riuscivo perché sono basso, lui lo ha fatto anche perché Rosi ha abbassato la testa“. Ha inoltre attaccato scherzosamente, ma non troppo, il VAR (“aiuta a farmi perdere la pazienza, mi sto giocando la carriera“) e ha espresso perplessità per altre due situazioni a svantaggio dei rossoneri: “Rigoni prende per il collo Bonaventura nella stessa azione (quella che ha portato al rosso per Bonucci, ndr) e dopo c’era un rigore su Kalinic per la trattenuta di Rossettini“.
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