Ecco voti e pagelle della sfida di San Siro, che ha visto i rossoneri imporsi nettamente sulla squadra viola, chiudendo così la stagione al sesto posto che consente ai ragazzi di Gattuso di accedere dalla porta principale della prossima Europa League.

Il Milan batte la Fiorentina per 5-1, concludendo la stagione al sesto posto che consente ai rossoneri di accedere dalla porta principale della prossima Europa League, a differenza dei viola che anche per quest’anno falliscono la qualificazione alla coppe europee. La vittoria dei rossoneri non è mai stata in discussione nonostante l’illusorio vantaggio della Fiorentina con Simeone, ma poco dopo un grande Calhanoglu su punizione, seguito dalla doppietta del giovane Cutrone, dalle reti di Bonaventura e dell’ex Kalinic, legittimando tre punti che salutano una stagione caratterizzata da troppi alti e bassi, che però consente di guardare con fiducia al futuro.

VOTI E PAGELLE

I MIGLIORI

Calhanoglu -8 Il turco regala magie, mostrando tutte le sue qualità tecniche e firmando il suo primo gol italiano su punizione accompagnato da due assist. Sulle cinque reti rossonere, in quattro di queste c’è il suo zampino, confermandosi il migliore acquisto e il perno da cui ripartire per la prossima stagione.

Cutrone -8  Il giovane bomber rossonero firma una doppietta e chiude la sua stagione con dieci reti in campionato, pericoloso inoltre quando parte dall’esterno mettendo in serie difficoltà la difesa della Fiorentina.

Kessié – 7,5  L’ex centrocampista atalantino è davvero incontenibile, facendo valere tutta la sua fisicità e dinamismo, peccato che non abbia trovato il gol, lo avrebbe meritato.

I PEGGIORI

Pezzella -4,5  Domenica da dimenticare per il difensore viola, che soffre Cutrone e  facilita gli attacchi avversari per tutta la gara.

Milenkovic -4,5  Sarà la giovane età, ma commette errori di posizione, anche lui come i suoi compagni di reparto non riesce a contenere l’assedio dei rossoneri.

Saponara -5  L’ex di turno è ricordato al Milan come un oggetto misterioso e lo è stato anche ieri, senza mai riuscire  a far alzare il ritmo alla squadra, che avrebbe potuto beneficiarne, ma che invece si è fatta dominare dai rossoneri.