Il fondo americano avrebbe detto no ad un’offerta di 600 milioni per il club rossonero.

Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Repubblica, Elliott avrebbe rifiutato un’offerta da oltre 600 milioni di euro presentata dal 43enne re dell’energia, il ceco Daniel Kretinsky patron dal 2004 dello Sparta Praga e che ha degli interessi importanti anche nel nostro Paese.

Quel che emerge è che dunque Elliott Management Corporation non ha intenzione di cedere il Milan, almeno non nell’immediato futuro o comunque non prima di aver riportato i rossoneri ai vertici. In tal modo il brand potrà essere valorizzato molto di più e il prezzo lievitare notevolmente rispetto ai 600 milioni messi sul piatto da Kretinsky.

A tal proposito sarà dunque fondamentale per i rossoneri la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Potrà essere così costruita una squadra all’altezza, tale da consentire al Milan di essere competitivo sia in Italia che in Europa. E al contempo raddoppiare il suo valore anche grazie alle capacità del nuovo amministratore delegato del club rossonero, l’ex Arsenal Ivan Gazidis.