Nei giorni passati sembrava essere scoppiato (nuovamente) il caso Donnarumma, con Raiola che avrebbe chiesto l’annullabilità del contratto firmato in estate per presunte pressioni psicologiche che avrebbe subito il suo assistito. Gli ultimi incontri tra il club e l’agente, però, sarebbero stati positivi, ma i tifosi sono stufi di queste continue “bombe” sganciate da Raiola.. 

Nelle ultime giornate si era sparsa la voce che il clan del potente procuratore stia lavorando ad un subdolo piano per liberare Donnarumma del suo contratto con i rossoneri, aggrappandosi alla “violenza psicologica” che sarebbe stata fatta dal Milan al ragazzo per firmare il rinnovo. 

C’è da notare, però, che passare da un contratto di 100 mila euro annui ad uno da 11 milioni di euro lordi annui non ci sembra francamente una violenza così forte nei confronti del “povero” calciatore, considerando, inoltre, che il club ha anche messo nel proprio libro paga il fratello maggiore del ragazzo per soddisfare maggiormente la famiglia e tenerla unita, pagando circa 1 milione di euro all’anno per un terzo portiere, che tra parentesi non è mai riuscito a guadagnarsi un posto da titolare in un club di medio livello. 

Se confermata, questa indiscrezione sarebbe veramente l’ennesima trovata meschina di un procuratore che negli ultimi anni sta sfoderando il “peggio” del suo repertorio.
Nonostante ciò, si mormora che ci sarebbero stati degli incontri più o meno recenti tra il buon Mino e la società rossonera e che ci sarebbe la volontà comune di rimandare ogni discorso riguardante il futuro di Donnarumma fino all’estate, quando verosimilmente Raiola farà nuovamente di tutto per portare via da Milano il portiere alla ricerca di un ingaggio ancor più importante che possa rimpolpare il suo portafoglio (di Raiola si intende). 

Il ragazzo ha ancora una sorta di devozione mistica nei confronti del suo procuratore e non ha mai preso chiaramente le distanze dall’operato oscuro di Raiola, ma la sua volontà sembra essere sempre quella di rimanere in rossonero. 

Se i vertici societari fanno ancora una volta da pompieri, i tifosi, invece, adesso hanno proprio raggiunto il culmine della sopportazione: non è possibile tenere ancora in rosa un calciatore che non esprime mai chiaramente e pubblicamente la sua opinione, e chiedono a Donnarumma di scegliere tra Raiola ed il Milan, visto che una serena e pacifica convivenza sembra più che mai impossibile. 
Ci risiamo. Finirà mai la guerra fredda tra Mino Raiola ed il Milan?