Migliori 10 meme calcistici del web: le espressioni e le immagini più curiose dal mondo del calcio

Questi i migliori 10 meme calcistici a cui ormai siamo affezionati. Da Messi a Ronaldo, passando per Mazzone, fino ad arrivare a Mazzarri. Le immagini e le espressioni più curiose dal mondo del calcio diventate ironicamente virali.

Il calcio si sa, è lo sport più praticato e seguito del mondo. Ogni fine settimana milioni di calciatori scendono in campo con la speranza di regalare gesta incredibili che restino per sempre nella testa degli appassionati.

C’è chi ci riesce e chi no, ma quando lo status di “leggenda” viene raggiunto per meriti non propriamente sportivi, allora comprendiamo che il calcio è una realtà che va ben oltre quello che vediamo sul rettangolo verde.

Dove vogliamo andare a parare vi starete chiedendo giustamente voi e noi vi rispondiamo: in queste righe vogliamo illustrarvi quelli che sono i migliori 10 meme calcisitici del web, ossia quelle espressioni, quei gesti, quelle particolari inquadrature di alcuni personaggi del mondo del calcio diventate iconiche per via della connotazione ironica che è stata loro affibbiata.

Migliori 10 meme calcistici: eccoli tutti

  • Messi e il suo gesto all’italiana:

Lionel Messi al minuto 8 del quarto di finale Barcellona-Juventus del 2017 regala agli appassionati una delle espressioni più iconiche e riconducibili alla tipica gestualità italiana?

Messi viene pescato in un’espressione contrariata che si accompagna al gesto della congiunzione di tutti i polpastrelli della mano, il gesto del nostro: “Ma che dici?”. Il meme diventa virale: l’immagine viene riadattata ad un’infinità di contesti e frasi divertenti!

Cristiano Ronaldo rimane l’antagonista principale di Leo Messi anche sul web, in una competizione che investe anche la dimensione social.

Il meme ritrae il portoghese in una risatina ironica, a tratti quasi isterica, nella partita di Champions League Lione-Juventus del 26 febbraio 2020.

Ronaldo in questa smorfia si rivolge al suo marcatore, Marçal, che si era lasciato cadere a terra per far scorrere tempo prezioso utile alla vittoria della sua squadra, in vantaggio per 1 a 0 contro i bianconeri.

  • Buffon incredulo e deluso:

Gigi Buffon dopo la sconfitta per 4 a 1 della Juventus contro il Real Madrid nella finale di Champions League, a Cardiff viene immortalato dalle telecamere di Sky per la breve intervista post-partita con un espressione incredula e che dice tutto sul risultato più di ogni altra parola!

  • Totti: da gioioso a triste in pochi secondi:

Francesco Totti viene colto dalle telecamere in un repentino cambio di umore.

Il capitano giallorosso infatti passa in pochi secondi da un’espressione felice e sorridente a una totalmente opposta, seria e quasi malinconica. Il web si è scatenato ad abbinare la GIF animata a tantissime frasi e contesti ironici.

  • La corsa forsennata di Carlo Mazzone:

Celebre la corsa di Carletto Mazzone con movimento goffo e con una specie di ghigno rabbioso sul volto! Carlo Mazzone ha inconsapevolmente creato un capolavoro calcistico. L’immagine della sua “ira”, indirizzata verso la curva dei tifosi bergamaschi dopo il derby lombardo Brescia-Atalanta del 2001, è immediatamente impazzata in rete.

Mazzone, allora allenatore del Brescia, era stato provocato dai cori dei tifosi atalantini, che vedevano vincere la propria squadra per 3 a 1.  Sul 3 a 2 messo a segno da Baggio, Mazzone rivolgendosi ai sostenitori della Dea minaccia: “Se famo er terzo, vengo sotto la curva!”.

Il tre pari arrivò davvero, e l’allenatore mantenne la promessa: con una corsa liberatoria arrivò sotto la curva degli atalantini, liberandosi di tutto il nervosismo accumulato durante la gara. Le telecamere hanno immortalato per sempre questo storico momento.

  • Walter Mazzarri e il suo orologio:

L’allenatore del Napoli durante un match contro l’Inter ma anche in tante altre partite delle sue squadre, si sbraccia dalla panchina allungando il braccio e segnalando all’arbitro il tempo che scorre, battendo ripetutamente l’indice sul quadrante del suo orologio. 

  • Lo stupore di Antonio Candreva:

Il 26 agosto 2019 l’Inter di Conte aveva battuto con un sonoro 4 a 0 Lecce di Liverani.

Antonio Candreva dopo aver segnato il quarto gol con gli occhi sgranati e gli angoli della bocca completamente rivolti verso il basso e sguardo fisso su Romelu Lukaku fa questa esultanza con un espressione, a metà strada tra “Ma che cosa ho fatto?” e “Sono un fenomeno”.

  • Icardi: non me lo spiego…

Mauro Icardi viene immortalato durante un allenamento con una smorfia destinata ad essere virale e fonte di svariati meme divertenti, molti dei quali facenti riferimento alla scelta di non schierare l’argentino titolare nonostante le sue innegabili ottime prestazioni.

  • L’incredulità di Colantuono.

In Udinese-Juventus del gennaio 2016 finito 0 a 4 per la la Juve Colantuomo quasi come se stesse chiedendo alla sua difesa perché stesse giocando in quel modo fa questo gesto con le mani e con il viso turbato. L’allenatore è stato colto in un’espressione che si presta a tantissimi contesti diversi e infatti, non a caso, sono stati pubblicati numerosissimi meme ironici.

  • L’ok di Barella.

Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter, durante un allenamento alla Pinetina si concede ai fotografi ufficiali della squadra in una posa particolare: strizza gli occhi, forza al massimo il sorriso e infine fa il gesto dell’ok con il pollice all’insù. 

Credits : Superscommesse

Nicola Patrissi

Informazioni sull'autore
"Non è tanto chi sei, quanto quello che fai che ti qualifica". Giornalista pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Basilicata. Laureato in Lettere Moderne. Amo la scrittura, la fotografia e il calcio.
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