In Inghilterra non hanno dubbi: Zlatan Ibrahimovic ritorna al Manchester United.

Il tabloid inglese “Sun” rivela che c’è già l’accordo fra il club dei Red Devils e l’attaccante svedese, che è atteso a breve a Carrington, località sede del campo d’allenamento della squadra mancuniana, per sottoporsi alla visite mediche.  Nel giro di 24 ore, una volta espletate tutte le formalità del caso, dovrebbe arrivare l’ufficialità per un altro anno di permanenza allo United.

Si conclude così l’ennesima telenovela di questa ricchissima sessione di calciomercato estivo.

Il futuro di Ibra era incerto, dopo l’infortunio patito Giovedì 20 Aprile 2017, nella sfida di “Old Trafford” contro l’Anderlecht, vinta 2-1 dalla banda di Mourinho dopo i tempi supplementari, era il quarto di finale di ritorno della scorsa edizione dell’Europa League-i Red Devils vinceranno poi la coppa, la prima di categoria nella loro storia-un brutto infortunio per lo svedese che, dopo un salto, ricadde male sul piede destro, procurandosi la frattura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.

Un infortunio dal recupero estremamente difficile a tutte le età, ma peggio che mai per uno come Ibra- 36 primavere il prossimo 3 Ottobre-per il quale già si preconizzava un mesto fine carriera, ma lo si era nettamente sottovalutato: appena pochi mesi dopo il giocatore già palleggiava, ripreso in un video che diventò virale, facendo letteralmente il giro del mondo. Insomma, tempi di recupero pressoché record.

Non per niente lo United aveva a suo tempo già proposto allo svedese un prolungamento del contratto legato ai suoi tempi di recupero, anche se in una fase successiva, precisamente il 30 Giugno, aveva deciso di non rinnovare il contratto del giocatore. Ebbene, la questione sembra essersi risolta a tarallucci e vino: lo svedese farà ancora parte dei Red Devils, che  han cominciato la stagione con una brutta batosta, la sconfitta 2-1 nella Supercoppa Europea contro il Real Madrid, ma si son parzialmente rifatti con la bella vittoria 4-0 nella sfida casalinga contro il West Ham, valevole per la prima giornata della Premier League.

Deluse quindi le aspettative del Milan, che sognava di suggellare la sua ricca sessione di calciomercato con quello che sarebbe stato il clamoroso ritorno dello svedese, che comunque era già da considerarsi solo una mera suggestione.

Nella sua prima stagione ai Red Devils, Ibra ha collezionato 46 presenze e 28 gol totali – decisamente una buona media per un giocatore della sua età – e vinto il ‘mini-triplete’ realizzato dagli uomini di Mourinho, con la Community Shield, la English Footbal League Cup e la sopra citata Europa League-di cui lui, ovviamente, non poté giocar la finale, ma scese comunque in campo a festeggiare, in stampelle…

Lo svedese, in barba all’anagrafe, continua a essere un giocatore incisivo in ogni gruppo di cui fa parte, staremo a vedere se il suo rendimento rimarrà ai livelli noti anche dopo il recupero dall’infortunio.