Manchester United-Juventus, Allegri: “Domani gara fondamentale per la qualificazione. United squadra creata per vincere”

Domani gara importante per i bianconeri in vista della qualificazione agli ottavi di finale.

Il pareggio contro il Genoa brucia ancora a Massimiliano Allegri che domani spera di avere una Juventus molto più attenta e vogliosa di portare a casa la partita. Contro il Manchester United di José Mourinho, i bianconeri sono alla ricerca di tre punti che potrebbero essere pesantissimi in chiave qualificazione. Il tecnico bianconero ha presentato la partita nella sala conferenze dell’Old Trafford, teatro della prima sfida contro i Red Devils.

Anche Allegri, ovviamente, sa dell’importanza di questa partita ed è quello che ha rimarcato ad inizio conferenza, conscio che la squadra non ha iniziato alla grande questo ciclo di sei partite. Domani, il tecnico livornese vuole vincere per avere un piede e mezzo già agli ottavi di finale e sa che la sua squadra non dove sbagliare nulla: “È un mese  importante. Non l’abbiamo iniziato bene e domani torna la Champions. Gara importante perché in caso di vittoria ipotecheremmo il passaggio del turno. Loro sono una squadra forte, molto fisica, dovremo giocare bene tecnicamente”.

La Juve, oltre a Khedira, dovrà fare a meno anche di Mandzukic e di Emre Can per la sfida di domani, con l’assenza di quest’ultimo che mette in piena emergenza il centrocampo bianconero, rimasto con soli tre elementi. Tuttavia, Allegri ha affermato che la squadra non deve snaturarsi e non giocherà con la difesa a tre: “Potremmo anche giocare con tre difensori, ma poi ci potremmo incartare. Sicuramente domani giocheremo a quattro. Domani non possiamo snaturare, perché a metà campo bisogna essere numericamente pari a loro”.  

Domani, sarà anche una sfida nella sfida contro Paul Pogba, con Allegri che si aspetta di trovare giocatori giovani ed altrettanto forti come il francese, sia da una parte che dall’altra: “Domani si affrontano anche tanti giovani importanti:  loro hanno Martial, Pogba, Rashford. Noi abbiamo Dybala, Bernardeschi, Cancelo, Bentancur. Sono tanti giocatori giovani che dovranno essere il futuro del calcio mondiale.”

Per quanto riguarda l’aspetto difensivo, Allegri non cerca colpevoli sui gol subiti su palla alta (4 su 6), ma afferma che sono tutti errori collettivi perché la squadra stacca completamente la spina dalla partita, venendo poi punita: “Bisogna dare più pressione a chi crossa, marcare meglio in area. Su 6 gol ne abbiamo presi 4 in modo simile. Sabato è stata una cosa strana perché tutti pensavamo la palla uscisse e ci siamo addormentati, ma non ci sono stati errori del singolo, ma di tutti. Domani dobbiamo stare in partita per tutti e 100 minuti”.

L’assenza dell’ultimo minuto di Mandzukic, invece non spaventa il tecnico bianconero che aveva già intenzione di utilizzare un altro sistema di gioco ed ha affermato che molto probabilmente Mandzukic sarebbe partito comunque dalla panchina. Domani potrebbe esserci anche una chance per Bernardeschi partito dalla panchina contro il Genoa, mentre dovesse giocare Barzagli,Allegri ha fatto sapere che rivestirebbe il ruolo di difensore centrale e non come terzino destro: “Giocando a tre potrebbe fare quel ruolo, ma a quattro il terzino destro no”.

 

Danilo Servadei

Informazioni sull'autore
Laureando in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista con la passione per il calcio estero e l'amore per quello giapponese e asiatico
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