Clamoroso tonfo interno per i Citizens contro gli Eagles. E la vetta della classifica è un po’ più lontana.

In Premier League non puoi sottovalutare nessuno ed il Manchester City ha imparato questa lezione ad un prezzo molto caro. All’Etihad Stadium, infatti, è arrivata la seconda sconfitta in campionato, la prima in casa, contro il Crystal Palace, capace di imporsi per 3-1. 

Eppure, la partita era iniziata nel migliore dei modi per il City che ha avuto subito le occasioni migliori ed ha sbloccato il risultato al 27′ con una bella incornata di Gundogan su cross di Delph. Tuttavia, la partita è girata in soli due minuti, con gli Eagles che prima pareggiano i conti al 33′ con Schlupp e poi si portano avanti al 35′ con Townsend.

Le cose non migliorano per il Citizens ma, anzi, si fanno ancora più difficili quando al 51′ l’arbitro Marriner assegna un rigore al Crystal Palace che Milivojevic trasforma con grande freddezza, portando i suoi sul 3-1. La reazione del City è rabbiosa, forse anche troppo dato che molto conclusioni non finiscono nello specchio della porta e non impensieriscono Guaita.

Nel finale, il City prova a rientrare in partita con la rete a cinque minuti dal novantesimo di Kevin de Bruyne che segna con un gran tiro da fuori area. In pieno recupero, il Crystal Palace rischia addirittura di subire il 3-3, ma la conclusione di Gabriel Jesus finisce di poco alta sulla traversa. Sospiro di sollievo per i tifosi degli Eagles che possono festeggiare questo grande successo.

Per il City sconfitta inaspettata e Liverpool ora a -4, la vetta si allontana e Guardiola si preoccupa. Due sconfitte nelle ultime tre gare per i Citizens, tre punti su nove conquistati, una media inusuale per una squadra come questa.