La società controllante dei Citizens è pronta ad acquistare la quota di maggioranza del piccolo club francese di Ligue 2. Una operazione che potrebbe allenatare la morsa nata dalle restrizioni imposte dal Financial Fair Play.
Anche con l’avvento dell’emergenza Coronavirus, la guerra che coinvolge il Manchester City e l’Uefa in merito al Fair Play Finanziario non si ferma, anche se l’ascia di guerra è al momento seppellita.
Nonostante il blocco delle attività calcistiche a livello mondiale, infatti,la proprietà qatariota sta continuando a operare sottotraccia per preservare la continuità della vita del club nonostante le difficoltà.
E’ di ieri la notizia che Manchester City Football Group, la società che controlla il club, starebbe per rilevare il Nancy, piccola società della seconda serie francese, che andrebbe così a rinforzare le file del gruppo, del quale fanno parte anche il Girona, il New York City, lo Yokohama Marinos, il Melbourne City e il Montevideo City.
Apparentemente nulla di rilevante sotto il piano gestionale, essendo note le ambizioni degli emiri in termini di fatturato e risultati sportivi.
Ma questa, oltre il profilo agonistico, potrebbe essere una scorciatoia intrapresa ai fini di allenatare le morse del Fair Play Finanziario, che come una scure ha colpito il club.
La società inglese, infatti, a causa di violazioni delle normative di bilancio continentali, è stata condannata all’esclusione dalle coppe europee per le prossime due stagioni.
Quindi questa mossa potrebbe consentire di alleggerire alcuni obblighi e operare in futuro con più serenità ed equilibrio per quanto riguarda le casse e la salute del club.
In ottica puramente strategica nei confronti dell’Uefa, invece, questa potrebbe essere una vera e propria sfida.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.