Maldini dimentica il Milan: pronto a dire sì | Ruolo da protagonista assoluto

Una ferita ancora non rimarginata, almeno per i tifosi. Paolo Maldini prova a dimenticare il triste finale con il Milan, voltando pagina.
Angeli e demoni, inferno e paradiso. Sì perché Maldini per il Milan è stato un angelo cduto dal cielo, che ha aiutato il Diavolo a risorgere in piena pandemia, quando fu costruito un club capace di tornare sul tetto del mondo. Un Diavolo diventato demone per Paolo Maldini, visto un licenziamento che grida ancora allo scandalo, per molti.
Il Milan ha trasformato in inferno ciò che era paradiso per i tifosi: Paolo Maldini, il paladino della “milanità” in un club da tempo in mano a un fondo straniera. Garanzia suprema della tradizione milanista, cacciato su due piedi in nome di ciò che è stato ribattezzato evoluzione, non rivoluzione.
Se per il Milan Maldini e Massara sono passato, per i tifosi il loro licenziamento rappresenta ancora una ferita difficilmente rimarginabile.
er lui, Paolo Maldini, ora esiste soltanto il futuro. Un futuro da protagonista per dimenticare tutto ciò che è successo nel suo Milan: gli inizi da dirigente, l’apice del successo, un triste crespuscolo.
Ricomincio da me
Paolo Maldini potrebbe entrare in FIGC questa la pista più calda da seguire, incastonata in un momento storico nel quale il presidente Gabriele Gravina, sta lavorando al riordino dei quadri tecnici e l’introduzione di un dirigente di collegamento con lo spogliatoio sembra opportuna.
Il restyling lo impone anche la scomparsa del compianto Vialli, ex compagno di squadra in Nazionale di Paolo, tra l’altro. Un rimpasto federale che potrebbe dar vita a numerosi cambiamenti, come evidenziato da un focus di Calcio e Finanza.

Sfogliando la margherita
Oriali, legato a Mancini, potrebbe ottenere una promozione, le porte federali potrebbero spalancarsi per Giorgio Chiellini, che però porterebbe delle controindicazioni: tra cui la fine della sua carriera come giocatore visto che attualmente è un giocatore del Los Angeles FC e la possibilità di un ritorno come dirigente alla Juventus.
Tra i nuovi papabili federali c’è anche Gigi Buffon, mai come quest’anno vicino al ritiro dopo il rifiuto di terminare la carriera in terra araba. Anche il Corsport sta monitorando la situazione in FIGC, soprattutto in ottica Nazionale, che riprenderà il cammino nelle qualificazioni per Euro 2024 a settembre, cercando di inseguire l’Inghilterra, che ci è davanti grazie al blitz di Napoli, nel girone di qualificazione. Ebbene, le consultazioni per il nuovo capo-delegazione sono in corso, sfogliando la margherita il nome di Maldini è molto caldo, sebbene il PSG starebbe pensando a lui come l’erede di Campos, braccio destro dell’emiro del Qatar.