Il presidente del Coni  sarà il commissario della Lega di A, con gli ex rossoneri dirigenti e l’attuale tecnico dello Zenit alla guida della Nazionale.

Il calcio italiano ha toccato il fondo non soltanto sul campo, dove la Nazionale ha perso lo spareggio con la Svezia, mancando una clamorosa qualificazione ai mondiali, ma anche a livello federale, visto l’ormai certo commissariamento. L’Italia del pallone sarebbe dovuta ripartire con le idee chiare dopo quel maledetto 13 novembre, invece niente di tutto questo, deludendo tutti i tifosi, i quali si erano illusi che potesse avvenire vero un cambiamento radicale.

In questa vicenda, non si possono attribuire colpe ai candidati alla presidenza della FIGC, ma ad un intero movimento calcistico che si è dimostrato incapace e irresponsabile. A questo punto è diventato inevitabile il commissariamento, con il presidente del CONI, Giovanni Malagò, pronto a prendere il timone della Lega di A.

Toccherà a Malagò nominare i commissari, partendo dal suo braccio destro, Roberto Fabbricini, il quale sarà commissario della FIGC, mentre Alessandro Costacurta possibile vice, con Paolo Maldini e Demetrio Albertini nel ruolo di dirigenti. Nel caso tutto ciò venga confermato, aumentano di conseguenza le possibilità di poter vedere Roberto Mancini alla guida della Nazionale azzurra.