Lutto nel mondo del calcio: si è spento Luis Suarez il numero 10 della Grande Inter
Il mondo del calcio è in lutto oggi per la morte di Luis Suarez grandissimo calciatore spanolo vincitore del Pallone d’Oro nel 1960 e che con la Grande Inter di Helenio Herrera ha segnato un’epoca con vittorie e trionfi in tutte le competizioni.

Dopo Diego Maradona e Pelè oggi se n’è andata un’altra figura leggendaria del calcio mondiale.
Come calciatore, ha incantato il pubblico con le sue abilità tecniche e il suo stile di gioco raffinato. Come allenatore, ha dimostrato di avere la stessa passione e intelligenza tattica che lo hanno contraddistinto come giocatore. La sua eredità nel calcio è indimenticabile e continuerà a influenzare le generazioni future di giocatori e allenatori.
Luis Suárez Miramontes è un nome che risuona nell’ambito del calcio spagnolo. Nato il 2 maggio 1935 a La Coruña, in Spagna, Suárez ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del calcio sia come calciatore che come allenatore.
Con una carriera che ha spaziato dagli anni ’50 agli anni ’80, è stato uno dei giocatori più talentuosi e stimati della sua epoca. Dopo il suo ritiro dal calcio giocato, ha intrapreso una nuova carriera come allenatore, lasciando un segno altrettanto importante nel mondo del calcio.
Luis Suarez è morto oggi a 88 anni compiuti lo scorso 2 maggio. Il fuoriclasse spagnolo, vincitore del Pallone d’Oro nel 1960, è il simbolo di un’epoca nel calcio italiano e mondiale dove ha vinto da calciatore due Coppe dei Campioni con la Grande Inter di Angelo Moratti e Helenio Herrera e gli Europei con la nazionale spagnola.
‘Luisito’, come tutti lo chiamavano in modo affettuoso, è stato un centrocampista dalla tecnica sopraffina, affermatosi al Barcellona sotto la guida dello stesso Helenio Herrera vincendo due campionati per poi seguire il tecnico all’Inter espressamente su richiesta di Herrera nel 1961 si trasferì.

La carriera da calciatore di Luis Suarez:
Luis Suárez Miramontes ha avuto una carriera da calciatore ricca di successi. Ecco un elenco delle sue principali vittorie durante la sua carriera:
Vittorie con Squadre di Club:
- Campionato spagnolo: 1958-1959, 1959-1960, 1960-1961 (con il FC Barcelona)
- Coppa delle Coppe UEFA: 1957-1958 (con il FC Barcelona)
- Campionato italiano: 1962-1963, 1963-1964, 1964-1965 (con l’Inter)
- Coppa dei Campioni: 1963-1964, 1964-1965 (con l’Inter)
- Coppa Italia: 1964-1965 (con l’Inter)
Vittorie con Nazionale spagnola:
- Campionato Europeo: 1964 (con la Spagna)
Vittorie Individuali:
- Pallone d’Oro (Miglior giocatore d’Europa): 1960
- Miglior giocatore del Campionato Europeo: 1964
Questi sono solo alcuni dei principali successi che Luis Suárez ha ottenuto durante la sua carriera da calciatore. La sua abilità e influenza nel calcio spagnolo e internazionale sono stati riconosciuti con numerosi premi e titoli.
Suárez ha iniziato la sua carriera da calciatore nel 1953, quando si è unito al Deportivo La Coruña, la squadra della sua città natale. La sua abilità e intelligenza tattica non sono sfuggite all’attenzione dei club più grandi, e nel 1954 è stato acquistato dall’FC Barcelona. Durante il suo periodo al Barcellona, Suárez ha contribuito a vincere quattro campionati spagnoli e la Coppa delle Coppe UEFA nel 1958.
Tuttavia, è stato il suo trasferimento all’Inter nel 1961 che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. Con l’Inter, Suárez ha giocato un ruolo cruciale nel dominio italiano e europeo del club negli anni ’60. Ha vinto tre campionati italiani consecutivi e la Coppa dei Campioni nel 1964 e nel 1965, diventando il primo calciatore spagnolo a vincere il prestigioso trofeo. La sua visione di gioco, il controllo di palla e le sue abilità tecniche erano fuori dal comune, facendo di lui uno dei centrocampisti più completi del suo tempo.
Il successo in Nazionale: Luis Suárez Miramontes è stato un membro chiave della Nazionale spagnola durante gli anni ’60. Ha rappresentato la Spagna in 32 occasioni e ha contribuito a portare la squadra alla finale del Campionato Europeo del 1964. È stato protagonista nella vittoria finale della Spagna, segnando nella finale contro l’Unione Sovietica e vincendo il premio come miglior giocatore del torneo. Quella vittoria è stata una pietra miliare per il calcio spagnolo e ha segnato l’inizio di una nuova era di successo per la Nazionale.
La carriera da allenatore di Luis Suarez:
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Luis Suárez Miramontes ha deciso di mettere a frutto la sua vasta conoscenza del gioco diventando allenatore. Ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 1970 con il Barcellona, guidando la squadra alla vittoria della Coppa del Re nella sua prima stagione. In seguito, ha allenato diverse squadre in Spagna, Italia e Grecia, lasciando ovunque un’impronta positiva.
Uno dei momenti più significativi della sua carriera da allenatore è stata la guida della Nazionale spagnola al Campionato del Mondo del 1990 in Italia. Sotto la sua guida, la Spagna ha raggiunto i quarti di finale, stabilendo un nuovo record per la squadra. Suárez ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel motivare i giocatori e creare una solida tattica di gioco.
Ecco un’occhiata alla sua carriera di allenatore:
Barcellona (1970-1971): Suárez ha iniziato la sua carriera da allenatore nel 1970, guidando il Barcellona. Nella sua prima stagione sulla panchina del club catalano, ha vinto la Coppa del Re, dimostrando le sue capacità di gestire una squadra di alto livello.
Inter (1974-1975): Dopo aver trascorso alcuni anni come allenatore in Spagna, Suárez è tornato all’Inter nel 1974. Tuttavia, la sua esperienza sulla panchina del club italiano è stata breve e non ha conseguito risultati significativi.
Spagna (1988-1991): Uno dei momenti più significativi nella carriera di allenatore di Suárez è stato il periodo in cui ha guidato la Nazionale spagnola. Dal 1988 al 1991, ha avuto l’opportunità di guidare la squadra nazionale nel Campionato del Mondo del 1990 in Italia. La Spagna ha raggiunto i quarti di finale sotto la sua guida, stabilendo un nuovo record per la squadra.
Altre esperienze calcistiche di Suarez:
Oltre alle sue esperienze con il Barcellona, l’Inter e la Nazionale spagnola, Suárez ha allenato diverse squadre in Spagna, Italia e Grecia. Tra queste squadre ci sono il Deportivo La Coruña, il Figueres, il Salamanca, il Pisa e l’Aris Salonicco. Anche se non ha vinto titoli importanti come allenatore di club, ha lasciato un’impronta positiva ovunque sia passato.
Eredità: Luis Suárez Miramontes è stato uno dei pochi calciatori ad aver vinto sia il Pallone d’Oro che il premio come Miglior Giocatore del Torneo del Campionato Europeo. La sua esperienza sia come calciatore che come allenatore gli ha fornito una conoscenza approfondita del gioco, e la sua eredità nel calcio spagnolo è indiscutibile.
Sebbene la sua carriera di allenatore non abbia raggiunto gli stessi livelli di successo della sua carriera da calciatore, Suárez è ancora riconosciuto come una figura di spicco nel calcio spagnolo. La sua esperienza e la sua conoscenza del gioco continuano a ispirare giocatori e allenatori di oggi.
Eredità e riconoscimenti di Suarez:
Luis Suárez Miramontes è considerato uno dei migliori calciatori spagnoli di tutti i tempi. La sua visione di gioco, la sua capacità di passare e il suo talento nel leggere le situazioni di gioco gli hanno guadagnato l’appellativo di “El Arquitecto” (L’Architetto). La sua influenza nel calcio spagnolo è stata così significativa che molti lo considerano un pioniere nel calcio moderno spagnolo.
Nel corso degli anni, Suárez ha ricevuto numerosi riconoscimenti per i suoi successi. È stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano e ha ricevuto il premio FIFA Centennial Order of Merit nel 2004. La sua eredità nel calcio continua ad ispirare giovani calciatori e allenatori in tutto il mondo.