Vi ricordate di lui? Colpaccio Luis Nani: l’ex Lazio ha firmato a parametro zero
Trentasette anni e non sentirli. La carriera di Nani non è ancora terminata: colpo a parametro zero, ecco da dove riparte.
C’era una volta il Portogallo di Nani, e non ancora di Cristiano Ronaldo, anche se i due lusitani hanno incrociati i loro destini con il capolavoro europeo del 2016. Niente paragoni, per carità. Ma se pensate che Luis Nani sia la meteora passata sui cieli biancazzurri, vi sbagliate di grosso.
Una carriera davvero rilevante per l’attaccante portoghese (di Amadora) di origini capoverdiane, classe 1986.
Proprio come Cristiano Ronaldo è cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona, proprio come (in parte) CR7, ha legato le sue fortune all’esperienza in Premier soprattutto con il Manchester United.
Coi Red Devils ha vinto di tutto, di più: compresa la Champions League (2007-08) nell’era di Sir Alex Ferguson, compreso il Mondiale per Club di fine all’anno. Ben undici i suoi trofei a Old Trafford, davvero importanti.
Perfino in Italia
Al Manchester United è stato fino al 2014, prima di un lungo peregrinare in giro per l’Europa, ripartendo proprio dallo Sporting Lisoba nell’ambito della trattativa che portò Marcos Rojo al Manchester Utd. Nel 2015 via all’esperienza in Turchia con il Fenerbahçe, che lo presero per cinque milioni e mezzo di euro. L’anno successivo è in Spagna, trasferito a titolo definitivo al Valencia, con il quale firmerà un triennale, mai portato a termine.
La Lazio, infatti, lo acquistò nel 2017, nell’ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato, in prestito con diritto di riscatto. Ormai non era più quel giocatore sgusciante, amante del dribbling, come lo aveva conosciuto mezza Europa. A Benevento la prima delle sue tre reti in biancocelesti. Poco altro in 25 partite disputate con l’Aquila al petto.
Ricomincio da me
Terza esperienza (qualche mese) allo Sporting Lisboa, poi la MLS per indossare la maglia dell’Orlando City. Rimasto svincolato torna a sorpresa in Italia, con il Venezia: 10 presenze, nulla di più, il Venezia non si salva e lui se ne va in Australia: firma un biennale con il Melbourne Victory, ma anche in questo caso non lo porterà a termine, stavolta causa la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio.
Pensi che sia finita, t’immagini l’homenaje per il suo addio al calcio, e ti ritrovi con l’ufficialità di un colpo a parametro zero da parte dell’Adana Demirspor, squadra della Süper Lig turca. Da qui riparte Nani, da una firma su un contratto annuale con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione.