Lui resta? Io me ne vado: scandalo Manchester United | Sta esplodendo un caso mondiale

Acque agitate al Manchester United. Per ten Hag un’esperienza finora alquanto deludente. Tutti gli scenari possibili.
Più problemi di spogliatoio che punti in classifica. Questa finora la situazione di un Manchester United nobile decaduta a tutti gli effetti. Chissà che non aveva ragione Cristiano Ronaldo.
Un anno fa, più o meno di questi periodi, erano iniziati gli screzi tra CR7 e il manager olandese. Tutta la stampa si schierò dalla parte dell’ex Ajax, puntando il dito nei confronti dell’asso portoghese, che da parte sua a un certo momento decise di anticipare la sua partenza, firmando il faraonico contratto con l’Al-Nassr.
Ma dalla partenza di Cristiano Ronaldo, le cose non è che siano cambiate: gli screzi nello spogliatoio dei Red Devils continua aumentando a dismisura e i risultati non possono che essere lo specchio di ciò che si semina.
Al netto di ciò che sta accadendo in campo, con un Manchester United tanto discontinuo quanto attardato in Premier, addirittura decimo, a -8 dalla vetta, e già a -5 dal quarto posto, sorprendono i molteplici casi che spuntano da uno degli spogliatoi più scottanti di sempre.
Ten Hag non c’entra nulla sul caso Greenwood, assolto senza finire in tribunale per le presunte aggressione nei confronti della sua ex, ma c’è una sua litigata con un nazionale inglese finito fuori squadra.
Manchester United e Sancho: c’eravamo tanto amati
A prescindere da chi abbia ragione sullo screzio tra l’allenatore olandese e Jadon Sancho, un nazionale inglese che ai tempi del Borussia Dortmund era identificato come un prospetto di top player, è fuori squadra da mesi e in procinto di lasciare Old Trafford.
Perfino Roma e Juve si sono informate sulla situazione dell’attaccante inglese: il Manchester United potrebbe essere disposto a pagare pure parte dell’ingaggio, pur di disfarsene. Come se non bastasse, non c’è solo il caso Sancho da risolvere.

Manchester United, un altro caso da risolvere
Secondo il Daily Mail c’è un altro caso in atto, quello di Antony: reintegrato da qualche giorno e al centro di una storia di violenza domestica per la quale è stato denunciato da più donne in Brasile.
Un po’ come Greenwood, la cui storia però è stata archiviata. Tutti questi casi, comunque, sempre secondo il Daily Mail starebbero lasciando il segno, inducendo tanti dipendenti del Manchester United, a tutti i livelli, ad andarsene, cercando un nuovo lavoro. Tant’è.