Nonostante il passaggio agli ottavi sia stato ipotecato grazie ad un rassicurante 0-3, Gattuso non è del tutto soddisfatto e riconosce che il successo è dovuto più alla grinta e alla voglia messa in campo che alla tecnica: “Nel primo tempo potevamo imbucare e arrivare in seconda battuta ma andavamo nel traffico. Avendo giocatori veloci loro ci hanno messo in difficoltà. Sono arrabbiato perché si poteva sviluppare meglio la manovra e potevamo fare molto di più. La cosa che mi fa stare tranquillo è che da un mese giocano sempre gli stessi, qualcuno è arrabbiato, ma vedo grande partecipazione anche da chi non è protagonista“.
Gattuso si gode anche la ritrovata solidità difensiva: “Pochi gol subiti? E’ merito dei ragazzi che in qualsiasi cosa dal primo giorno proponiamo mettono grandissimo impegno, entusiasmo e partecipazione. E’ un caso che al momento la difesa sia tutta italiana, ho bisogno di tutti: da Musacchio a Zapata, sono calciatori importanti. Penso che Romagnoli sia in questo momento uno dei difensori più forti in Italia ma non lo scopro di certo io; penso che Cutrone, Calabria e Romagnoli possono dare tanto anche alla maglia azzurra“.
La qualificazione sembra comunque in cassaforte e, alla fine, il tecnico si sbottona un po’ sul suo futuro: “Per me è un sogno, spero che duri il più a lungo possibile. “
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