L’italia splende anche senza i big: Maestrelli primo titolo challenger, Nardi nel main draw di Amburgo
Niente Sinner e Berrettini? Nessun problema. Questa settimana i nostri giovani si sono guadagnati il centro della scena con dei risultati a dir poco sorprendenti.
Settimana da incorniciare per i nostri portacolori: a Verona, Maestrelli conquista il suo primo titolo challenger da qualificato. Ad Amburgo, invece, Luca Nardi si qualifica per il main draw di un Atp 500.
Monumentale Maestrelli, da qualificato a re di Verona
Il cammino di Francesco Maestrelli per la conquista del suo primo titolo challenger è stato piuttosto impervio, lungo e ai limiti dell’impossibilità. Il tennista italiano ha dovuto vincere 7 partite per alzare il trofeo, ed in molte di queste partiva sfavorito. Sulla strada per la vittoria Maestrelli ha sconfitto avversari del calibro di Cobolli e Cachin. Quest’ultimo è stato il suo avversario in una finale impronosticabile: Pedro Cachin, numero 98 del mondo e testa di serie numero 1, sfida Francesco Maestrelli, qualificato che si è fatto conoscere durante il torneo. La favola finisce, per noi italiani, nel migliore dei modi: Maestrelli vince la finale infliggendo un sonoro 6-0 all’argentino nel terzo set dopo aver perso il primo. La coppa è sua.

Nardi di nuovo fra i grandi, è main draw ad Amburgo
Ormai Luca Nardi ci sta prendendo gusto: dopo il main draw di Roma arriva anche quello di Amburgo. Il giovane italiano ha passato il primo turno di qualificazione per il ritiro di Pedro Sousa, il quale ha abbandonato il campo sul punteggio di 4-1 a favore di Nardi. Al turno successivo Luca ha sconfitto, con pieno merito, l’ex top 100 Berankis con un solido 7-5 6-2. Ora l’asticella si alza, visto che il primo avversario di Nardi nel tabellone principale è Carreño Busta, numero 23 del mondo.
