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Liga 2022-23: Barcellona campione di Spagna

Il digiuno durava dalla stagione 2018-19. Il Barcellona ha ristretto la mano allo scudetto aggiudicandosi il ventisettimo titolo nazionale.

Il Barcellona del Presidente Juan La Porta e dell’allenatore Xavi ha totalizzato 85 punti frutto di 27 vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte con 64 reti segnate e 13 subite.

Gli azulgrana hanno piantato in asso il Real Madrid al secondo posto distanziandolo di ben 14 punti e l’Atletico Madrid al terzo e terminato a meno sedici. I catalani aggiungono quindi alla loro bacheca un altro prestigioso traguardo che si affianca, tra le altre, a 31 Coppe del Re, 14 Supercoppe di Spagna, 5 Coppe dei Campioni, quattro Coppe delle Coppe, tre Coppe delle Fiere, cinque Supercoppe Uefa e tre Coppe del mondo per Club.

Il Barcellona ha stabilito peraltro una serie di record ovvero maggior numero di vittorie, minor numero di sconfitte e di pareggi e difesa meno battuta. La pattuglia di Xavi si è insomma rivelata una vera e propria macchina da guerra.

Anche nell’ultimo titolo nazionale colto nel 2018-19 i catalani avevano piantato in asso gli avversari in doppia cifra di vantaggio: i punti furono infatti 87 contro i 76 dell’Atletico Madrid e o 68 del Real. Delle 64 reti segnate nel titolo da poco conquistato, 21 ovvero un quarto del totale portano la firma del nazionale polacco Robert Lewamdowski.

Una stagione non facile per il Barcellona sul quale era piovuta anche l’accusa per corruzione. Il club catalano era stato infatti accusato di avere pagato una cifra superiore a 7,3 milioni di Euro a Negreira, ex arbitro nonchè ex numero due del Collegio tecnico arbitrale della Federcalcio Spagnola tra 1994 e 2018. A fare scoppiare il caso, rispetto al quale sia il Barca sia Negreira si sono sempre professati innocenti, è stato l’arbitro della Liga Sergi Albert Gimenez che per questo ha anche subito delle minacce.

“Ci siamo meritati questo campionato – ha dichiarato La Porta – è tempo di festeggiamenti. E’ una ricompensa per la coerenza, speriamo sia il primo di molti scudetti. Il club finanziariamente si è ripreso e abbiamo dato gioia ai tifosi del Barca. Il campionato spagnolo è un torneo molto competitivo con ottime squadre. Qualunque squadra ti può rendere la vita difficile ma volevamo conquistare il titolo il prima possibile”.

E’ evidentemente ormai diventato una consuetudine che la squadra campione di Spagna distanzi l’immediata inseguitrice con numeri a due cifre. Lo scorso campionato, infatti, fu il Real Madrid a prendersi la scena con 86 punti contro i 73 del Barcellona e i 71 dell’Atletico Madrid. Due stagioni fa, invece, il discorso fu più incerto con l’Atletico Madrid che prevalse per 86 punti contro gli 84 dei catalani e i 79 dei blancos.

Curiosità finale: da ben undici stagioni lo scudetto è sempre un affaire à trois tra Barcellona, Atletico Madrid e Real Madrid. Per trovare un'”intrusa” occorre risalire al campionato 2011-2012 quando fu il Valencia a piazzarsi al terzo posto alle spalle di Real Madrid e Barcellona.