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Licenziato in tronco: il mister lascia la panchina | Non lo voleva più nessuno

Foto di profilo della panchina di una delle due panchina dell’Estadio de Mestalla di Valencia. 29 ottobre 2022 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Travolto dal caos dello scandalo, l’allenatore è stato esonerato a causa delle sue dichiarazioni: la vice al suo posto.

La stagione calcistica è cominciata da poco, ma alcuni scossoni in panchina sono già arrivati. Il più importante di tutti ha riguardato una nazionale, e parliamo naturalmente dell’Italia. La decisione di Roberto Mancini di lasciare la panchina di Coverciano ha sorpreso, soprattutto per le modalità.

L’ex allenatore di Inter e Manchester City nelle interviste rilasciate nei giorni immediatamente successivi alle dimissioni ha parlato di ragioni sportive e contrattuali, nulla che abbia a che fare con l’offerta giunta – e poi accettata – dall’Arabia Saudita: non ha apprezzato le continue intrusioni della FIGC all’interno del suo staff e la clausola di licenziamento in caso di mancata qualificazione agli Europei.

Per quanto riguarda i club, una menzione d’onore al Wolverhampton che ha deciso di esonerare Julian Lopetegui prima ancora che iniziasse la Premier League, a causa di alcune divergenze sul mercato.

Per trovare la prima panchina che sia effettivamente saltata per motivi sportivi, bisogna andare in Spagna. Il Villarreal, infatti, ha deciso di esonerare Quique Setien dopo appena quattro giornate, a causa del pessimo inizio di campionato: tre sconfitte in quattro partite. Temporaneamente a guidare la squadra sarà il direttore sportivo Miguel Angel Tena, in attesa di un sostituto.

Licenziato!

Restiamo in Spagna, dove nelle ultime settimane sta montando il caso Rubiales, che ha travolto il calcio spagnolo. A pagarne le spese non è stato soltanto il presidente della federcalcio, ma anche il commissario tecnico della nazionale femminile Jorge Vilda, sollevato dal suo incarico.

Ufficialmente è stato motivato come «una misura di ristrutturazione» da parte della RFEF, ma in realtà hanno pesato le sue parole a supporto dell’ex presidente. Vilda, che ha guidato la squadra alla vittoria del Mondiale in Australia, ha parlato di «licenziamento ingiusto».

Il commissario tecnico della Spagna Jorge Vilda durante la finale di Coppa del mondo femminile contro l’Inghilterra. 20 agosto 2023 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Caso Rubiales

Un momento che avrebbe dovuto essere di pura gioia e che si è trasformato nel più grande scandalo della storia del calcio spagnolo. Tutto nasce sul palco della cerimonia di consegna della coppa, quando Luis Rubiales, capo della RFEF, bacia non-consensualmente la calciatrice Jennifer Hermoso.

Due giorni fa, l’attaccante del Pachuca ha sporto denuncia alla Procura generale dello Stato, che aveva già cominciato ad indagare sulla vicenda per molestie e violenza sessuale. La denuncia è stata necessaria, essendo i fatti avvenuti all’estero, per proseguire con il procedimento.