Nella giornata di ieri, i nuovi proprietari di Liberty Media hanno annunciato che nessuna scuderia di quelle attualmente partecipanti al Mondiale ha avuto intenzione di investire in azioni della Formula 1. Contrariamente ai rumors circolati anche di recente (riguardanti soprattutto la Ferrari), nessun team si è fatto avanti per acquistare le azioni della Formula 1 a loro riservate.

Chase Carey, AD di Liberty Media nonchè presidente della Formula 1 (foto da: f1madness.co.za)

Dopo aver acquistato i diritti commerciali della Formula 1 lo scorso gennaio, Liberty Media aveva nel contempo fatto sapere ai team di avere sei mesi di tempo per formulare un’offerta per acquistare azioni riservate. Un portavoce dello stesso gruppo statunitense ha quindi reso noto, interpellato da Motorsport.com, che non sono arrivate offerte al riguardo, anche se non ha escluso in futuro il ripetersi di simili possibilità.

Questa la nota ufficiale rilasciata da Liberty Media: “L’opportunità di investimento dei team di Formula 1 per acquistare fino a 19 milioni di dollari di azioni della Formula 1 è scaduta. E’ stata data loro l’opportunità di investire a un prezzo di acquisto pari a 21,26 dollari per azione a partire dal 23 gennaio 2017.

I circa 19 milioni di azioni precedentemente riservate ai team sono stati ritirati. Liberty Media si riserva il diritto di offrire ulteriori opportunità di investimento ai team di Formula 1.

La finestra di questa particolare opportunità si è chiusa ma siamo soddisfatti delle discussioni di collaborazione che stiamo avendo con le squadre. Queste discussioni richiederanno tempo, ma apprezziamo il loro modo di essere ricettive per allineare i nostri programmi per il beneficio a lungo termine della Formula 1“.