Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, prova a convincere Keità Baldè Diao a rinnovare il contratto e si gode Simone Inzaghi, che ha numeri migliori di Stefano Pioli, Edy Reja e Vladimir Petkovic 

Due partite da titolare e due gol per Keità Baldè Diao, conosciuto più semplicemente come Keità. Doveva andar via dalla Lazio in estate, con tanto di fuga prima e messo fuori rosa dopo da Simone Inzaghi. Ma Claudio Lotito ha resistito ai capricci del giovane attaccante spagnolo, di origini senegalesi, trattenendolo anche di fronte alle offerte del Monaco. 

I fatti stanno dando ragione al presidente dei biancocelesti, che sta provando a convincere Keità a rinnovare il contratto in scadenza nel 2018. La trattativa per il prolungamento dell’accordo è appena iniziata, con la Lazio arrivata ad offrire ben 1,5 milioni di euro netti a stagione fino al 2021 e l’inserimento di una clausola di rescissione pari a 25 milioni di euro, cifra che accontenterebbe il club capitolino e permetterebbe il giocatore di giocare in top club europei, qualora davvero ci fossero interessamenti concreti.

Nel frattempo, Lotito gongola e si gode Inzaghi. Il giovane tecnico, cresciuto nelle giovanili della Lazio, ha collezionato 13 punti in 7 partite in questo inizio di stagione. Per il momento, la classifica dice terzo posto con un solo punto di distanza dal secondo posto. E pensare che era destinato alla Salernitana a giugno, trasferimento saltato a causa del rifiuto di Marcelo Bielsa di sedere sulla panchina biancoceleste.

E’ un grande inizio di stagione per Inzaghi, che ha dei numeri da record finora. Infatti, la sua media punti è pari a 1,87, superiore ai precedenti Stefano Pioli, Edy Reja e Vladimir Petkovic. Ma, soprattutto, la capacità di lavorare con i giovani e lanciarli nel miglior modo possibile. Sognare è lecito, ma l’obiettivo ritorno in Europa è più che possibile continuando con questi numeri, nonostante la concorrenza sia davvero importante.