Nonostante la grande fiducia riposta in lui dalla società, in quest’inizio di stagione il serbo è l’ombra di sé stesso.

Ieri, la Lazio è crollata in casa dell’Eintracht Francoforte con un clamoroso 4-1, chiudendo addirittura in nove la partita per le espulsioni di Basta e Correa. L’unico a lottare e a provarci fino alla fine è stato Immobile, mentre tutti gli altri sono stati gravemente insufficienti, anche a causa della brutta piega presa dalla partita.

Non è esente dall’insufficienza Milinkovic-Savic che tra campionato ed Europa League non sta affatto incidendo come ci si aspettava a Formello dopo la passata stagione. Inseguito quest’estate dai top club europei e dalla Juventus, tutti pronti ad offrire una cifra vicina ai 100-120 milioni, il serbo ha deciso di restare, con Lotito che ha rifiutato qualsiasi tipo di proposta.

Il patron biancoceleste ha puntato molto sul centrocampista ex Genk e lo ha dimostrato con i fatti qualche giorno fa rinnovandogli il contratto fino al 2023 e senza inserire la clausola rescissoria, smentendo le voci che affermavano che nel nuovo contratto ce n’era di circa 100 milioni valevole anche per l’Italia.

Tuttavia, il serbo ha deluso molto in queste prime nove gare, segnando solo un gol, e ieri è stato addirittura uno dei peggiori in assoluto. La domanda che tutti si stanno facendo è ovvia: che fine ha fatto il vero Milinkovic-Savic? Quello visto finora in campo sembra la brutta copia del calciatore serbo ed i tifosi biancocelesti sperano che dopo la sosta il centrocampista classe 1995 torni ad essere decisivo.

Lo scorso anno, Milinkovic-Savic è stato spesso il motore della squadra ed uno dei motivi per il quale la Lazio sta fallendo tutti i grandi appuntamenti potrebbe essere proprio la cattiva condizione del serbo.