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“L’allenatore ci ha presentato le dimissioni”: lascia il ruolo con effetto immediato | Spogliatoio sotto shock

Foto di profilo della panchina di una delle due panchina dell’Estadio de Mestalla di Valencia. 29 ottobre 2022 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Un disastro senza precedenti ha portato alla decisione del tecnico, supportata dalla dirigenza, di lasciare la panchina.

Il mestiere dell’allenatore rappresenta la precarietà per eccellenza. Un giorno sei intoccabile e l’altro puoi ritrovarti improvvisamente senza panchina, con la speranza di un nuovo lavoro che potrebbe non arrivare mai. Uscire dal giro delle panchine è più facile che entrarvi, la musica si può arrestare in qualunque momento e rischi di restare in piedi, per chissà quanto tempo.

Con novembre alle porte, possiamo dire di essere entrati ufficialmente nella parte centrale della stagione 2023-24. L’autunno porta con sé il calo delle temperature e anche gli esoneri. In Serie A, ad esempio, solo negli ultimi quindici giorni sono saltate due panchine: Paulo Sousa ha lasciato il posto a Filippo Inzaghi e Gabriele Cioffi ha preso il posto di Andrea Sottil. La speranza di Salernitana e Udinese è che il cambio possa apportare gli stessi benefici intravisti ad Empoli, dove la cura Andreazzoli sembra funzionare.

Nel resto d’Europa la situazione non è sicuramente più stabile per i tecnici. In Premier League, Lopetegui ha divorziato dal Wolverhampton prima ancora dell’inizio del campionato, ma al momento resta l’unico addio. Un solo esonero anche in Bundesliga (Augsburg), mentre in Liga siamo già a quota tre, tra cui l’allenatore uscente dell’Europa League Mendilibar, licenziato dal Siviglia dopo un pessimo inizio. In Ligue 1, Fabio Grosso e Gennaro Gattuso sono stati scelti da due realtà storiche del calcio francese, Lione e Marsiglia.

Addio consensuale

Un altro nobile club europeo che si trova in grossa difficoltà è l’Ajax. I Lancieri hanno vinto solo una partita fin qui, alla prima giornata, e si trovano al penultimo posto in Eredivisie con a malapena cinque punti in sette partite.

La situazione sportivamente drammatica ha portato Maurice Steijn a dare le dimissioni, dopo la sconfitta maturata a tempo scaduto a Utrecht. «Stamattina mi sono seduto con i dirigenti, e nel pomeriggio abbiamo proseguito a parlare. Siamo arrivati alla conclusione che questo sia la soluzione migliore per l’Ajax, per quanto mi dispiaccia», ha dichiarato il tecnico. «Ho provato a riportare l’Ajax nella posizione che merita, ho fallito».

Maurice Steijn, allenatore dell’Ajax, abbandona il Galgenwaard Stadium dopo la partita contro l’Utrecht. 22 ottobre 2023 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Breve periodo

In attesa della scelta di un nuovo allenatore, la squadra è stata affidata temporaneamente a Hedwiges Maduro, ex centrocampista che da giugno è entrato a far parte dello staff dell’Ajax.

I prossimi appuntamenti in calendario sono tutt’altro che semplici. Due trasferte tremende contro il Brighton di De Zerbi (oggi) e il PSV capolista (domenica).