Lacrime in Serie A: legamento crociato distrutto | Stagione finita troppo presto

Come in Europa, così in Italia: gli infortuni sono una tegola per chiunque, non fanno prigionieri e continuano a funestare tantissimi club.
Neanche il tempo di trovare rimedio contro il classico male di stagione dei Virus UEFA e FIFA, ed ecco all’orizzonte aggirarsi i fantasmi che funestano tutti gli allenatori. Anche quelli più bravi. Come il caso Simone Inzaghi.
L’allenatore dell’Inter, alla vigilia del debutto europeo, soffertissimo, a San Sebastian contro la Real Sociedad, ha incassato il primo infortunio non di poco conto, quello di Hakan Calhanoglu, vittima di un affaticamento all’adduttore della coscia sinistra. Che non vuol dire lesione muscolare (esclusa), ma che non gli ha permesso di prendere parte al match contro la Real Sociedad. E la sua assenza si è sentita, non poco.
Le notizie non vengono mai da sole, così Inzaghi perde nuovamente Stefano Sensi, tormentato da un risentimento muscolare al quadricipite della coscia sinistra, che gli farà saltare di sicuro la sfida di Empoli. E non solo. Da valutare i suoi tempi di recupero.
Mourinho è invece abituato agli infortuni. Troppi. Così tanti che si pongono dei dubbi su chi organizza la parte atletica di una Roma che ha perso sul finire della passata stagione Abraham e Kumbulla, non può disporre ancora di Pellegrini e Smalling, out anche in Europa League nella trasferta moldava contro lo Sheriff.
In Europa Carlo Ancelotti fa la conta di chi gli è rimasto: Courtois ed Eder Militao (forse) si rivedranno in primavera, Vinicius ancora kappaò, insieme a Mendy, quest’ultimo almeno a disposizione per andare in panchina. E poi c’è chi ha già terminato la stagione.
Lesione fa rima con operazione: piove in casa Udinese
Come se non bastasse un inizio campionato a singhiozzo, Andrea Sottil ha perso Enzo Ebosse all’alba del campionato di Serie A. Il difensore dell’Udinese costretto ad operarsi (intervento riuscito da parte dell’equipe del Professor Mariani a Villa Stuart) a causa di una lesione al legamento crociato del ginocchio destro.
Il camerunense si unisce al lungodegente Masina: domenica, nel lunch match della Dacia Arena contro la pericolosissima Fiorentina, potrebbe toccare a Kristensen, anche se, come ipotizzato dalla Gazzetta dello Sport è possibile il ricorso a uno svincolato sul mercato.

L’Udinese e il mercato degli svincolati
Inevitabile che l’Udinese stia sondando il mercato degli svincolati, non può far altro per non affidarsi ai giovani della Primavera. Si torna a parlare di Marvin Zeegelaar, già richiamato in rosa nel corso della stagione passata per la medesima necessità. Le alternative non mancano.
Nel segno dell’esperienza, occhi puntati su Jerome Boateng e Phil Jones, considerabili al momento soltanto un’ipotesi alquanto a causa dell’alto ingaggio richiesto, a meno che non decidono di venire incontro a un club oggettivamente in difficoltà.