Home » La Juventus gli ha tagliato lo stipendio: tutto scritto nel bilancio

La Juventus gli ha tagliato lo stipendio: tutto scritto nel bilancio

I dirigenti della Juventus, Giovanni Manna (a sinistra) e Cristiano Giuntoli (a destra), prima del calcio d’inizio della partita contro il Torino. 7 ottobre 2023 (© LaPresse) – StadioSport.it

Dal documento pubblicato dai bianconeri si rende noto la riduzione di alcuni stipendi: rientrano nella nuova politica societaria.

Il gol segnato da Andrea Cambiaso al novantasettesimo minuto della gara contro l’Hellas Verona ha scatenato un’esultanza che non si vedeva da molto tempo, dalle parti dell’Allianz Stadium. Un urlo di liberazione che va oltre la gioia per la singola partita di campionato, e che racchiude le emozioni negative imbottigliate negli ultimi mesi.

La volontà alla Continassa di ripartire è forte. Anche una sola stagione senza Champions League è troppo per una società del calibro della Juventus, per cui ritornare sul grande palcoscenico europeo è fondamentale, in vista della prossima stagione. Anche perché il cambio di format della competizione garantirà un maggior numero di entrate ai club, qualcosa di cui i bianconeri hanno sicuramente bisogno.

La volontà di ripartire, infatti, non deve limitarsi soltanto alle cose di campo, anche da un punto di vista finanziario i bianconeri devono tornare a camminare con le proprie gambe. La proprietà ha recentemente approvato un nuovo aumento di capitale da 200 milioni, che fa salire in totale a 700 la quantità di liquidità iniettata da Stellantis all’interno delle casse della Juve, negli ultimi tre anni.

Il bilancio chiuso al 30 giugno 2023 ha fatto segnare un altro rosso, pari a 123,7 milioni di euro. E per quanto il risultato sia in netto miglioramento rispetto all’anno precedente – che era stato chiuso a -240 milioni – è destinato a chiudersi con altrettante perdite tra otto mesi, a causa dei mancati ricavi UEFA.

Tagli

La Juventus ha inaugurato una politica di riduzione dei costi già da prima che avvenisse il cambio in seno al Consiglio d’Amministrazione, a causa delle vicende relativa all’inchiesta Prisma. Il taglio al monte ingaggi – che nel 2019-20 aveva toccato quota 283 milioni – è stato deciso e perentorio (adesso si attesta attorno ai 150 milioni), ma l’obiettivo è ribassarlo ulteriormente.

La politica di spending review tocca anche i piani alti. Secondo quanto pubblicato nel documento ‘Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti’ è stato deciso di ridurre anche i compensi fissi di presidente e amministratore delegato – a quest’ultimo sono stati tagliai anche parte dei bonus.

Gianluca Ferrero, presidente della Juventus, durante gli ottavi di Coppa Italia contro il Monza. 19 gennaio 2023 (© AnsaFoto) – StadioSport.it

Politica dei rinnovi

Una delle missioni del duo Giuntoli-Manna per questa stagione è di cercare di abbassare il costi del personale tesserato, in modo da impattare in misura minore sul prossimo bilancio che, come spiegato, sarà peggiore del precedente.

Sono stati avviati contatti con gli entourage dei giocatori per raggiungere un’intesa sulle estensioni contrattuali, in modo da poter spalmare su più anni la quota di ammortamento del cartellino residua e il salario.