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“La Juve non mi ha mai cercato”: si chiude una telenovela durata 4 anni | Mai in bianconero

Massimiliano Allegri
Max Allegri, allenatore di una Juventus terza in classifica insieme alla Fiorentina prima della sosta – StadioSport.it

Mentre Giuntoli, per sua stessa ammissione, apre al mercato in entrata della Juve, si chiude una telenovela lunga quattro anni.

Vincere a ridosso di una pausa (per le nazionali) è da sempre uno degli obiettivi stagionali di un giocatore: vincere aiuta (sempre) a vincere), alza morale e autostima, ti fa rispondere alla chiamata della nazionale del tuo paese, senza patemi d’animo e con l’amarezza di chi parte con uno spogliatoio deluso.

I giocatori della Juventus, sia quelli con sono partiti non Vlahovic rimasto in Italia per curarsi dalla benedetta lombalgia, sia quelli che sono rimasti, appartengono ai fortunati (o meritevoli) che si sono aggiudicati il derby (ormai una tradizione) e hanno l’entusiasmo proprio di chi è nel mood giusto.

Una Juve terza in classifica, che ha tenuto il passo della capolista Milan e preso due punti all’Inter, tre al Napoli, sconfitto proprio da quella Fiorentina che divide il podio con la Signora. Meglio la Viola che i campioni d’Italia. Tant’è.

Max Allegri può lavorare serenamente al big match contro il Milan al rientro dopo la sosta per le nazionali, consapevole dello stato di forma dei bianconeri, certamente dal punto di vista dei risultati, ma anche della grande occasione di portarsi a un punto dai rossoneri, che per l’occasione saranno privi di due pezzi da novanta: Mike Maignan (espulso a Genova e squalificato) e Theo Hernandez (ammonito da diffidato). Non solo.

Calciomercato, l’apertura di Giuntoli

L’allenatore bianconero a gennaio avrà dei rinforzi con l’obiettivo di lottare almeno per uno dei quattro posti che dà diritto alla rivoluzionaria Champions League che verrà. Giuntoli non lo ha detto esplicitamente, ma lo ha fatto intendere.

Juve da Scudetto? L’obiettivo è arrivare in Champions League – dice l’uomo mercato della Signora, impalmato del premio Scopigno come miglior dirigente della scorsa stagione – un traguardo molto importante per il club. A gennaio manca ancora molto tempo, dobbiamo fare ancora delle valutazioni, vedremo se ci saranno opportunità”. In quel vedremo c’è l’apertura di un Giuntoli, che finalmente può pensare al mercato in entrata.

Pep Guardiola
Pep Guardiola, l’allenatore del Man City campione d’Europa in Italia per un evento a Cuneo – StadioSport.it

Calciomercato Juventus, la versione definitiva di Pep

Così mentre c’è una possibile apertura della Juventus a quei rinforzi mancati questa estate o passati in secondo piano rispetto agli esuberi, dall’altra ecco una chiusura definitiva, su un nome che per tanti anni è stato accostato alla Signora.

L’Italia mi piace molto ma no: la Juve non mi ha mai cercato”. È la versione definitiva di Guardiola, in Italia per presenziare all’evento di Cuneo “Dialoghi sul talento con Pep Guardiola“, realizzato al Palazzetto dello Sport di Cuneo dalla Fondazione CRC in collaborazione con Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, Fondazione Guardiola Sala e con il supporto di Collisioni.