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Kylian Mbappe, altro che Real Madrid: agenti al lavoro sotto copertura, proposta shock dall’Inghilterra

Kylian Mbappè, stella del PSG – StadioSport.it

Le parole dello sceicco aprono nuovi scenari nella telenovela con protagonista Kylian Mbappé. Non solo Real Madrid, occhio all’Inghilterra.

Nasser Al-Khelaïfi è un presidente furioso, sul piede di guerra, alquanto infastidito dal comportamento del suo gioiello più luccicante.

Furioso sin da quando ha aperto la posta elettronica e vista l’email di Kylian Mbappé con quella frase che mai avrebbe voluto se sentire per bocca, né trascritta con le mani: “Comunico che non eserciterò l’opzione per estendere il mio contratto dopo il 2024”. La traduzione era su per giù questo. Un succo amaro che l’emiro qatariota deve ancora digerire.

A nulla sono servite le parole del centravanti francese che ha giurato amore ai colori del Paris Saint Germain, confermando che questa estate non si sarebbe mosso. Le sue parole, dopo quella mail, anziché tradotte per correggere il tiro, hanno solo esasperato la questione.

Nasser Al-Khelaïfi è un presidente sul piede di guerra perché non ha nessuna intenzione di subire la vendetta di Florentino Perez, che zitto-zitto non sta dicendo nulla, monitorando una situazione che degenera di giorno in giorno, al netto di sorprese che con Mbappé sono all’ordine del giorno.

Basta ricordare cosa fece Kylian due stagioni fa, grazie ai consigli della mamma-procuratrice: era sul punto di volare nella Madrid dei Blancos (si parla di magliette già pronte) quando all’improvviso ci fu il clamoroso dietrofront. L’emiro non ha nessuna intenzione di perdere a parametro zero la sua stella e lo ha detto chiaramente nel giorno della presentazione ufficiale di Luis Enrique come successore di Galtier.

Aut aut

Un autentico aut-aut: o Mbappé rinnova immediatamente, oppure deve andare via subito, con lauto indennizzo al Paris Saint Germain. Non solo: l’emiro ha fissato pure una data entro la quale Mbappé deve comunicare la sua decisione: fine luglio, anche per un discorso meramente burocratica.

L’invettiva di Nasser Al-Khelaïfi, che velatamente ha attaccato Don Florentino nel momento in cui ha parlato apertamente della (forte) possibilità che Mbappé sia stato indotto a non rinnovare (da Perez), venendo meno alla parola che non sarebbe mai andato via a parametro zero, è un’arma a doppio taglio per il Real Madrid.

Kylian Mbappè esulta – StadioSport.it

Nulla è come appare

Sì perché se Perez ha in pugno Mbappé, non è detto che sia l’unico a poterlo prendere. Con le inglesi così forti economicamente parlando e un giocatore fenomale ma devoto del dio denaro, non si sa mai ciò che può riservare l’immediato futuro.

Gli agenti di Mbappé, in tal senso, e soprattutto sua madre, starebbero ascoltando anche tante proposte interessanti della Premier: Liverpool in pole (anche se non può offrire la Champions a Mbappé, ma una valanga di soldi sì), c’è anche l’Arsena, Manchester City distaccato. La volontà del fuoriclasse parigino sembra orientata verso Madrid (non è un caso che il 9 non è ancora stato assegnato), ma di questi tempi nulla è come appare.