Juventus, voti e pagelle 2018-2019: Cristiano Ronaldo il migliore, tanti rimandati. Emre Can colpaccio, Alex Sandro bocciato

Il fuoriclasse portoghese è stato sicuramente il migliore dei suoi, molte sono state le delusioni e potrebbero lasciare la squadra in questa sessione di calciomercato.

Con la sconfitta a Marassi contro la Sampdoria per 2-0, si è chiusa la prima stagione della Juventus targata Cristiano Ronaldo e l’ultima firmata Allegri. Dei cinque anni, questo è stato sicuramente il più deludente per i bianconeri che hanno vinto solamente scudetto e Supercoppa Italiana, deludendo moltissimo in Champions League pur con il fuoriclasse portoghese in rosa. Ed è proprio Cristiano Ronaldo ad essere uno dei pochi che si salvano in questa stagione molto complessa, dove i tanti infortuni hanno di certo avuto il loro peso, con Allegri che ha avuto sempre gli uomini contati.

Molto opaca è stata la stagione dei compagni di reparto di CR7, partendo da Paulo Dybala fino a Bernardeschi, passando per un’evanescente Douglas Costa. A centrocampo a salvarsi sono solo Emre Can Pjanic, mentre da rivedere è la stagione del campione del mondo Blaise Matuidi, forse condizionato proprio dal Mondiale con la Francia. In difesa super sono Chiellini Bonucci, lascia a desiderare (e parecchio), Rugani, mentre Alex Sandro è stato davvero pessimo. Di seguito tutti le pagelle ed i voti dei calciatori bianconeri

SZCZESNY 8: il portiere polacco ha sostituito degnamente Buffon al suo primo anno da titolare e si è ritagliato un posto importante nel cuore dei tifosi bianconeri. Può migliorare nelle uscite, ma la stagione dell’ex Arsenal e Roma è stata molto positiva.

PERIN 5: Torino non è Genova e la Juventus non è il Genoa. Perin paga forse il primo anno ad alti livelli e le sue prestazioni non sono del tutti eccellenti. Basti pensare a Juve-Parma quando non riesce a bloccare un tiro potente, ma centrale di Gervinho, regalando il 3-3 agli ospiti. Ora, Perin potrebbe anche lasciare la Juve, destinazione Roma

PINSOGLIO 6: sei per la simpatia, visto che gioca solo l’ultima partita di campionato e si prende anche due gol. Sei anche perché nello spogliatoio la sua presenza faccia bene al morale dei compagni, tenendo unito il gruppo.

JOAO CANCELO 6,5: l’ex Inter parte benissimo e gioca una prima parte di stagione meravigliosa, facendo innamorare il pubblico dell’Allianz Stadium. Nella seconda parte di stagione, tuttavia, si perde e tranne per qualche giocata degna di nota (gol alla Lazio, assist a Ronaldo contro l’Ajax), è davvero poco decisivo. Rumors provenienti dall’Inghilterra lo vogliono al City, ma il portoghese dovrebbe restare a Torino.

DE SCIGLIO 4: tranne che per qualche partita abbastanza semplice, la stagione è da dimenticare per l’ex Milan. De Sciglio è uno dei pupilli di Allegri che non ha mai smesso di credere in lui anche quando il giocatore avrebbe meritato di stare in panchina. L’apice della brutta stagione del terzino destro è a Madrid contro l’Atletico dove capisce poco o nulla della partita.

BONUCCI 6,5: quando c’è Chiellini al suo fianco, Bonucci è una sicurezza per la Juventus, ma quando manca il capitano l’ex Milan soffre tantissimo l’assenza. Tornato dopo un solo anno passato a Milano per un momento “di poca lucidità”, Bonucci è riuscito quantomeno a ritrovare l’affetto dei tifosi, ora deve fare l’ultimo step e migliorarsi, con o senza Chiellini

CHIELLINI 7: quel maledetto polpaccio destro gli ha dato fastidio quasi tutto l’anno, come sempre, ma quando c’è lui la Juve raramente perde le partite. Fatalità, le partite dove la Juve ha ballato pericolosamente dietro sono state contro Atalanta in Coppa Italia e le due partite contro l’Ajax. I bianconeri devono sbrigarsi a trovare un degno erede, Chiellini non è eterno.

BARZAGLI 6: ha giocato pochissimo quest’anno a causa dell’età e degli infortuni che lo hanno afflitto praticamente da inizio anno, ma quando è sceso in campo è riuscito comunque a dire la sua. Un leader silenzioso che ha deciso di lasciare il calcio dopo essere entrato nella storia bianconera vincendo 8 titoli consecutivi. Un vero affare per la Juve comprarlo per soli 500 mila euro qualche anno fa.

CACERES 5: è tornato per la terza volta alla Juve a causa dell’addio improvviso di Benatia e con grande umiltà si è messo a disposizione, pur sapendo che non avrebbe trovato grande spazio. Tuttavia, l’uruguagio non convince quasi mai quando scende in campo ed è bersaglio facile per gli attaccanti avversari.

RUGANI 5: quando c’è lui titolare al posto di Chiellini o Bonucci, i tifosi della Juventus si guardando in faccia molto preoccupati. Rugani ha sicuramente del talento, ma vestendo una maglia così importante, sente la pressione e va in difficoltà. Se non vuole essere messo alla porta, deve concentrarsi e credere di più in sé stesso 

ALEX SANDRO 3: il brasiliano alla sua prima stagione fece benissimo, ma dallo scorso anno è completamente cambiato. Quando scende in campo, Alex Sandro sembra fare un favore ai compagni ed i suoi errori costano carissimo, sia in avanti che in fase difensiva. Non è esclusa una sua cessione in questa sessione di mercato.

SPINAZZOLA 7: messosi il brutto infortunio rimediato la scorsa stagione con l’Atalanta alle spalle, Spinazzola è rientrato alla grande sul terreno di gioco, dando ad Allegri una carta preziosa da giocare in più. La miglior versione del terzino destro la si è vista contro l’Atletico Madrid, dov’è stato supersonico.

EMRE CAN 7,5: nonostante i tantissimi problemi avuti (ben quattro infortuni, l’ultimo ieri), il tedesco è in assoluto il migliore del centrocampo bianconero per quest’anno. Magnifico contro l’Atletico Madrid, giocando per la prima volta come difensore, in gol al San Paolo nella sfida scudetto con il Napoli ed una vera e propria diga in mezzo al campo. Il prossimo anno Emre Can sarà davvero fondamentale per la Juve.

PJANIC 6,5: il bosniaco vive momenti di alti e bassi, ma quando vuole lui sa essere decisivo e sa esserlo davvero alla grande. Pochi, ma pesanti i suoi gol, come quello alla Lazio ad inizio campionato o quello al Napoli nella sfida scudetto del San Paolo. Non si sa se resterà il prossimo anno, ma Pjanic può ancora dare qualcosa a questa squadra.

BENTACUR 5,5: troppo discontinuo l’uruguagio quest’anno. Quando è sembrato sul punto di fare lo step decisivo, l’ex Boca è ricaduto nei suoi errori. Deve crescere ancora soprattutto a livello mentale, solo così potrà affermarsi come grande giocatore

MATUIDI 5: il francese ha giocato sempre in questi due anni, oltre ad aver disputato anche un Mondiale e forse questo ha influito, come ha sempre sottolineato Allegri. Matuidi è apparso quasi sempre fuori forma quest’anno e le partite disputate bene dal francese si contano sulla dita delle mani.

KHEDIRA 5: stagione molto sfortunata per il tedesco che oltre agli infortuni ha dovuto fare i conti con un problema al cuore, poi fortunatamente risolto. Per Khedira dovrebbe essere stata l’ultima stagione in bianconero, con il giocatore che sembra non aver più niente da dare alla causa bianconera.

CRISTIANO RONALDO 9: senza ombra di dubbio, CR7 è stato il migliore della Juventus alla sua prima stagione in Italia. Il fuoriclasse portoghese ha segnato ben 28 reti nella sua prima avventura italiana, decidendo una Supercoppa e messo a segno una splendida tripletta contro l’Atletico Madrid, ribaltando la banda di Simeone. Suoi sono anche i gol, inutili, contro l’Ajax, ma è stato l’unico ad averci provato davvero. L’anno prossimo deve essere la Juve all’altezza di Cristiano.

DOUGLAS COSTA 4: infortuni ed indisciplina. Con queste due parole possiamo definire la stagione del brasiliano che doveva essere l’uomo in più dei bianconeri ed invece ha deluso sotto tutti i punti di vista. La sua cessione non è così improbabile, alla Juve è difficile si tolleri un calciatore indisciplinato.

DYBALA 4: un campionato davvero sottotono per la Joya. L’ex Palermo, arretrato da Allegri quasi a centrocampo, gioca forse la sua stagione peggiore da quando è alla Juve e qualcuno ha ipotizzato un suo trasferimento, cosa negata dall’argentino. “Ho fatto sapere a Paratici che voglio restare alla Juve” ha detto Dybala a Milano, ospite per un evento organizzato dai bianconeri. Vedremo se la società sarà dello stesso avviso.

MANDZUKIC 6: avendo sempre gli uomini contati, Allegri è stato costretto a far giocare il croato anche quando effettivamente non poteva giocare. Mandzukic raggiunge la sufficienza solo grazie ad una prima parte di stagione che lo ha visto grande protagonista con tanti gol pesanti, ma nella seconda parte è svanito completamente dai radar.

BERNARDESCHI 5: come il croato, l’ex viola è stato una delle note liete di inizio stagione per la Juventus, salvo poi calare in modo impressionante nel resto della stagione. Si riaccende contro l’Atletico, poi torna a spegnersi, facendo disperare i tifosi della Juve che proprio non capiscono che abbia nella testa. Anche Bernardeschi dovrà cercare di essere più continuo se vuole restare a Torino.

CUADRADO 5: dare un giudizio alla stagione del colombiano è difficile visto che ha giocato solo 18 partite quest’anno. Cuadrado è un buon giocatore, ma quest’anno non lo ha dimostrato, deludendo spesso e volentieri nelle gare in cui è sceso in campo, sia da titolare che dalla panchina.

KEAN 7: la perla del settore giovanile della Juventus. Due anni fa il debutto in prima squadra, quest’anno sono arrivate le prime gioie in bianconero per Kean che in sole tredici partite ha segnato più gol di Dybala in tutto il campionato, realizzando anche un gol pesante contro il Milan. Ecco perché la Juve sta lavorando con Raiola per blindarlo, il suo futuro è luminoso e i bianconeri vogliono che continui a scriverlo con la loro maglia.

ALLEGRI 6,5: dopo cinque anni giusto separarsi, ancor più giusto dopo un anno del genere. Il tecnico toscano è riuscito a portare a casa lo scudetto che gli vale la sufficienza e la Supercoppa che gli vale il mezzo voto in più, ma la gestione degli altri impegni e della rosa ha lasciato molto a desiderare. La Juventus adesso vuole ripartire e serve freschezza, a partire dalla guida tecnica.

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