Per il fuoriclasse portoghese è attesa una multa salata o una squalifica.
Cristiano Ronaldo è ufficialmente sotto inchiesta da parte della UEFA. Il massimo organo calcistico europeo, dopo una settimana di voci e polemiche soprattutto da Madrid, ha annunciato questa mattina di aver aperto un inchiesta sull’esultanza del giocatore della Juventus che al termine della partita di martedì scorso contro l’Atletico Madrid ha copiato Simeone con il gesto degli huevos. Gesto che, a quanto pare, non è passato di certo inosservato e, per di più, fatto sotto lo spicchio dell’Allianz Stadium dove si trovavano i tifosi dei colchoneros.
Non una buona notizia per la Juventus che, però, non teme la squalifica del suo campione, come hanno fatto capire sia Nedved dopo i sorteggi che Allegri prima della partita con il Genoa. Convinzione rafforzata proprio dal comunicato della UEFA che specifica come il calciatore sia accusato di aver violato l’articolo 11 che riguarda solamente la “condotta impropria” e non l’articolo 15 che riguarda la “cattiva condotta”. Ciò rende la possibilità di una squalifica molto remota in quanto anche Simeone all’andata fu accusato di “condotta impropria”, ricevendo solo una multa.
Ma qual’è la differenza tra i due casi? La differenza è che Simeone violò solamente uno dei commi dell’articolo 11, ovvero il comma 2d che parla di “condotta che porta discredito allo sport del calcio, e in particolare alla UEFA”, mentre Cristiano Ronaldo ha violato un comma in più ovvero il comma 2b che parla di “condotta offensiva o che viola in altro modo le regole di base della condotta decente”. In conclusione, Cristiano Ronaldo rischierebbe solamente una multa più salata rispetto al tecnico argentino, mentre una squalifica è da considerarsi un opzione non impossibile ma remota.
Tutti i dubbi verranno sciolti il 21 marzo, con l’UEFA Control, Ethics e Disciplinary Body che si pronuncerà su questo caso in riunione. I tifosi bianconeri sperano che il tutto si concluda con una multa, considerato il precedente Simeone, e non con una squalifica che a norma di regolamento sarebbe alquanto ingiusta.
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