Va dritta all’obiettivo la Juventus di Massimiliano Allegri, che nella sfida di Coppa Italia allo Stadium sconfigge con un tennistico 6-1 un Hellas Verona arrendevole e confusionario. Una vera e propria prova di forza quella dei bianconeri, i quali, infarciti di seconde linee, hanno dimostrato di saper vincere a prescindere dai giocatori in campo.
Compiendo un’analisi a mente fredda, allontanando per un momento le emozioni che la serata ha saputo regalare, si può notare come la Juventus sia una squadra fondata su tre pilastri che ho deciso di definire “le tre G“, veri e propri punti cardine di questa squadra che, quando sono venuti a mancare, hanno portato immancabilmente ad una sconfitta o, come accaduto nelle scorse giornate, ad un amaro pareggio.
GIOCO E’ la vera e propria pietra d’angolo. A differenza di quello proposto da Conte, il gioco di Allegri appare più europeo, meno spregiudicato ma maggiormente efficace; il passaggio dal quel 3-5-2 che ha portato al record di punti -nato come snaturamento del tanto amato 4-2-4- al 4-3-1-2 è stato pressoché indolore ed ha permesso di poter schierare contemporaneamente Vidal, Pirlo, Pogba e Marchisio senza necessariamente sacrificarne uno: forse è stato questo uno degli errori dell’attuale CT della Nazionale, non aver saputo far coesistere questi campioni. Il gioco, infatti, ha subito un notevole miglioramento, è diventato più armonico ed efficace in tutte le zone nevralgiche del campo, evitando così di incappare in spiacevoli errori di reparto causati dal sovraffollamento in mediana,fatto che si è denotato soprattutto negli ultimi mesi dell’era-Conte. L’ex allenatore del Milan è stato in grado di modificare lentamente ma in maniera costante il DNA di una compagine già forte rendendola migliore, aggiustando dove necessario senza tuttavia stravolgere una fisionomia già di per sé funzionale. Un cambiamento era doveroso.
GARANZIE Il secondo fondamento è strettamente legato al primo. Il filo rosso che lo lega al precedente prende avvio dalla decisione di non fare rivoluzioni,in modo tale da lasciare ai calciatori quei perni fondamentali che hanno reso grande questa Juventus dentro e fuori dal campo. Al netto del modulo di gioco, elementi come Buffon tra i pali, la coppia centrale Bonucci–Chiellini -in attesa del rientro di Barzagli- Pirlo, Marchisio e Pogba in mediana e Tevez in avanti rappresentano delle vere e proprie certezze che non potevano venir meno. Un loro accantonamento avrebbe significato disordine e confusione, fattori che i nuovi arrivati -Pereyra e Morata su tutti- non hanno contribuito a creare. I due acquisti estivi, al contrario, hanno garantito un turnover più ampio e la certezza del talento, fattore imprescindibile se ti chiami Juventus.
GIOVANI Non solo il presente ma anche il futuro: ieri sera la Juventus terminava la partita con un classe ’95 in difesa –Mattiello– un ’91 ed un ’93 a centrocampo –Pereyra e Pogba- ed un ’96 ed un ’92 in attacco –Coman e Morata;- la linea verde varata dalla società è ben evidente e sta portando i suoi frutti: di questi, a parte l’ex Primavera, tutti stanno trovando il proprio spazio dimostrando di essere pronti per un’esperienza in una grande squadra; e mentre il francese in mediana ormai è una garanzia, tutti gli altri si stanno affermando come delle ottime alternative ai titolari, nonostante la concorrenza sia sportivamente agguerrita. Basti pensare a Coman, autore della sua prima rete in bianconero ieri sera, che si sta dimostrando un vero e proprio fuoriclasse grazie ad una tecnica sopraffina e ad una velocità supersonica. Non è lui, però, il miglior giovane bianconero di inizio stagione: la palma va di diritto a Pereyra. Il Tucumano, preso atto di chi si trova gerarchicamente davanti a lui, si sta dimostrando un formidabile jolly della mediana in grado di non far pesare l’assenza dei titolari.
In panchina, a causa dell’assenza di Pirlo, Tevez e Caceres non convocati, vi erano anche il difensore Romagna ed il duttile centrocampista Vitale, entrambi diciassettenni e dall’indiscusso avvenire: chissà se entro la fine di questa stagione riusciranno ad esordire tra i grandi. Noi glielo auguriamo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Migliori Bookmakers AAMS
Sito scommesse | Caratteristiche | Bonus | Vai al sito |
---|---|---|---|
![]() | 10€ Bonus Scommesse al Deposito | Bonus Scommesse fino a 215€ | Vai al sito |
![]() | Bonus 15€ Gratis alla Registrazione | Bonus 100% fino a 300€ sul primo deposito | Vai al sito |
![]() | Fino al 300% Bonus Multipla Scommesse | Bonus Fino a 1000€ | Vai al sito |
![]() | 100% Bonus Casinò fino a 500€ | Bonus Scommesse 5€ | Vai al sito |