Juventus-Sampdoria, Allegri: “Lasciare l’Italia? Sto bene alla Juve. Contrario a fermare le partite, completamente d’accordo con Gravina”

Domani alle 12:30 ultima sfida del 2018 contro i blucerchiati.

Dopo il secondo stop in campionato contro l’Atalanta, la Juventus vuole riprendere subito la strada della vittoria nella sfida casalinga di domani contro la Sampdoria all’ora di pranzo. Una vittoria che permetterebbe ai bianconeri di arrivare alla sosta con un grande vantaggio sul Napoli secondo in classifica, ora lontano nove lunghezze.

Massimiliano Allegri ha presentato la partita contro i blucerchiati nel primo pomeriggio ed ha affermato come si aspetti una Juve in palla, che dovrà fare una bella partita per aver ragione di un avversario che è in grande condizione. La Sampdoria è quinta in classifica ed è a soli quattro punti dalla zona Champions League, dimostrando di essere un avversario molto difficile da battere, anche se in trasferta zoppica un po’. Il giocatore da tenere d’occhio è sicuramente Quagliarella, ex bianconero e stimato molto dal tecnico livornese: “È un giocatore straordinario, che ha sempre fatto gol e quest’anno ancora di più.Domani abbiamo una partita difficile, la Sampdoria è in un grande momento, è addirittura in lotta per la Champions League, ma noi domani dobbiamo portare a casa i tre punti, chiudere bene l’anno, fare un bel balzo in avanti e fare le vacanze serene. Bisognerà tirare fuori le ultime energie prima della sosta e ci vorrà anche lo stadio che spinga la squadra. Domani ci sarà bisogno dei tifosi più che mai, in modo sempre corretto”.

Il tecnico bianconero ha parlato anche degli ultimi fatti di cronaca scatenati dal post Inter-Napoli, affermando come lui sia contrario al fermare le partite, poiché non spetta né ai giocatori né all’arbitro prendere queste decisioni, aggiungendo come di essere completamente d’accordo con le parole del presidente della FIGC Gravina che ha fatto sapere che nuove dichiarazioni sugli arbitri o qualsiasi altra cosa che mini la professionalità degli addetti ai lavori saranno severamente punite: “Il presidente federale ha preso una posizione, sono completamente d’accordo. Per farlo, però, non bisogna chiacchierare, ma fare. Questo è l’unico modo, perché credo che non vada bene niente. Io comunque faccio l’allenatore in campo, ci sono gli organi che devono decidere e speriamo che sia la volta buona per prendere misure preventive”.

Tornando a questioni di campo, Allegri ha rivelato alcune delle scelte di formazione che farà domani, partendo dalla porta: sarà Szczesny a chiudere l’anno tra i pali e non Perin per non lasciare nulla al caso. Per quanto riguarda la difesa riposerà sicuramente Bonucci che già a Bergamo doveva accomodarsi in panchina, lasciando spazio a Rugani al fianco di Chiellini, mentre sulle fasce scelte obbligate con De Sciglio a destra ed Alex Sandro a sinistra, ma occhio alla possibilità concreta di vedere Spinazzola. A centrocampo dovrebbe rivedersi Matuidi assieme a Pjanic, anch’egli della partita fin dall’inizio, ed Emre Can, al momento favorito su Khedira. Davanti Cristiano Ronaldo ritroverà la titolarità e sarà al fianco di Dybala e Mandzukic. Ad Allegri è stato chiesto anche se pensa di lasciare la Juve e l’Italia a fine stagione, ma il tecnico ha risposto in modo netto: “Io sto molto bene alla Juventus, stiamo facendo grandi cose con la società e si va avanti così. Anche perché al momento siamo a dicembre e da qui a giugno ci sono tante partite”.