La Juventus chiude con una vittoria sulla Sampdoria il suo 2018, rimane a +9 sul Napoli e gira a 53 punti al termine del girone d’andata.

L’ultimo dei 17 successi ottenuti dai bianconeri fin qui, in questa stagione, è tra i più complessi per merito di una Sampdoria mai doma, reduce da tre vittorie consecutive e dotata di organizzazione e talento.

(Fonte: Account “Twitter” ufficiale della Juventus)

Ma con la solita sofferenza, gestita da grande squadra, la brillantezza delle giocate del fenomeno Ronaldo e la voglia di continuare a vincere malgrado i record già infranti, la Juventus ha fatto sua anche quest’ultima gara l’ultima prima di un 2019 tutto da scrivere.

Tra rigori dubbi, bomber a segno e richiami del Var, la gara dell’Allianz Stadium ha tenuto tutti, fino all’ultimo, con il fiato sospeso in un mix di capovolgimenti ed emozioni difficile da sceneggiare in modo migliore.

Ma alla fine, il risultato conclusivo strizza ancora una volta l’occhio ai campioni d’Italia che trascinati dal neo capocannoniere della Serie A CR7, registrano ben 101 punti nell’anno solare, cifre astronomiche destinate a restare nella storia.

VOTI

MIGLIORI

Ronaldo 8: gli bastano un paio di giri d’orologio per infiammare la sua nuova casa, l’Allianz Stadium, e nella ripresa è freddo e lucido dal dischetto dove, invece, la pressione di non potere sbagliare potrebbe rivelarsi paura ingombrante. Ma CR7 è probabilmente di un altro pianeta e, una volta di più, diviene il trascinatore dei suoi.

Dybala 7: partita encomiabile del “tuttocampista” Dybala che, con spirito di sacrificio e forza di volontà, corre, recupera e carica lo stadio. Sfiora anche il gol in un paio di occasioni, ma il suo apporto anche senza le reti è sempre più determinante. 

Chiellini 7: nuova prestazione incredibilmente concreta ed aggressiva del capitano bianconero che sta vivendo, senza dubbio, una delle migliori stagioni della sua incredibile carriera. Cambiano gli avversari, le problematicità ed i punti di forza altrui, ma la sua sicurezza è sempre disarmante.

Audero 6,5: apre male la sua gara forse sorpreso, pronti via, dalla prima conclusione del più temuto Ronaldo. Da lì in poi, però, è preciso, attento ed efficace e se la sua squadra può dire la sua fino all’ultimo è anche, e soprattutto, merito suo.

Quagliarella 6,5: a segno da nove gare consecutive, è freddo come il collega portoghese quando si trova a fare i conti la pressione del dischetto. Nel resto della gare si trova a fare i conti con una difesa solida e difficilmente penetrabile ed anche per lui non è semplice. 

PEGGIORI

Caprari, Ramirez e Defrel 5,5: c’è talento nei vari interpreti che condividono il reparto con la punta di diamante Quagliarella ma, chi più chi meno, chi prima chi dopo, tutti deludono incidendo poco sulla gara senza creare grandi grattacapi alla difesa bianconera.

Murru e Sala 5: un copione che si conferma anche con una Juventus un po’ più stanca e con meno autonomia fisica, eppure gli esterni risultano sempre in difficoltà, poco propositivi in spinta e spesso in affanno sotto le vampate offensive dei bianconeri.