La Juventus è sempre attiva nella sua opera di auto-costruzione a livello globale.

Questa volta l’attenzione del club bianconero è concentrata sul Portogallo. E non si tratta della ricerca di un qualche campione portoghese e/o militante nella Primeira Liga-il massimo campionato lusitano-bensì della ricerca di un intero club del suddetto torneo.

Ebbene si, secondo quanto dichiarato dall’autorevole quotidiano sportivo torinese “Tuttosport”, la società bianconera starebbe meditando di acquistare una squadra di club portoghese, per utilizzarla appunto come ‘satellite’, come ‘colonia’ in qualche modo, o se vogliamo anche come ‘laboratorio’ dove far crescere e maturare giovani talenti provenienti dal Sud America.

La FPF-acronimo di Federaçao Portuguesa de Futbol, ovviamente la federazione calcistica portoghese – ha regole più leggere rispetto alla media degli altri paesi europei in merito al calciomercato internazionale, in particolare all’ingaggio di calciatori sudamericani-ogni club lusitano può averne in rosa fino a 6.

Questa è la ragione per cui, da tempo, i club portoghesi più al top, come il Benfica o anche il Porto-questo ultimo da poco sconfitto in Champions League curiosamente proprio dalla Juve- riescono ad accaparrarsi grandi talenti provenienti dal Sud America, ovviamente soprattutto argentini e brasiliani-questi ultimi, addirittura, non vengono neppure considerati stranieri, essendo che il Brasile è stato, storicamente, una ex colonia portoghese.

Questa operazione sarebbe per la Juve una ulteriore garanzia di possibilità di crescita a livello internazionale,  per via, appunto, della possibilità di ingaggio facilitato di giovani talenti di provenienza sudamericana che, si sa, non son certo pochi.