Termina 0-1 per il Napoli il match, valido per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie A, contro la capolista Juventus. Per gli azzurri decisiva la rete di Koulibaly per portarsi a-1 dalla Juventus. Male, invece, i bianconeri autori di una pessima prestazione. Il finale di campionato, a 4 giornate dal termine, è ancora tutto da scrivere.

Un Maurizio Sarri estremamente orgoglioso della prestazione dei suoi, quello che si è presentato ai microfoni nel post-partita. Il tecnico azzurro ha infatti sottolineato come sia stato bello vincere contro una delle squadre più forti d’Europa in uno stadio che è una vera e propria dimora. Soddisfazione inerente anche all’aver dato una gioia fortissima ai propri tifosi, che vivono questo match in maniera assolutamente unica e speciale. 

L’allenatore toscano, però, nell’euforia generale chiama subito alla calma: “Non abbiamo fatto ancora nulla, il destino scudetto è ancora interamente nelle mani della Juventus. Da domani la nostra concentrazione dovrà essere centrata totalmente sulla difficile gara di Firenze. Vincere lì, cosa mai fatta durante la mia gestione, non renderebbe vano quanto di buono fatto oggi.” Un Napoli che ha tanto di cui essere orgoglioso dato che è riuscito a tenere in mano il pallino del gioco per 90′. “Non è stato facile riuscire a tenere così bene il campo. Giocare così come abbiamo fatto, tendendo il pallone e gestendo la gara, ci ha portati ad essere più vulnerabili per quanto riguarda il loro punto forte: le ripartenze. Bravi noi a concederne poche. “

In conclusione, immancabile una domanda sul futuro del tecnico:“Ripeto, andrò avanti soltanto se potrò continuare a dare sempre il 101% a questa squadra. Abbiamo dei tifosi unici e il mio dovere è accontentarli quanto a vittorie. A prescindere da ciò che sarà, quando mi chiederanno quale squadra ho allenato, a prescindere da chi allenerò, la mia risposta sarà sempre il Napoli. La mia squadra del cuore.”