Domani alle 18:30 italiane la sfida di Supercoppa tra bianconeri e rossoneri.

Finalmente ci siamo. Dopo tanta attesa, Juventus e Milan sono pronte a darsi battaglia per giocarsi il primo trofeo dell’anno, la Supercoppa Italiana che si giocherà per la prima volta in Arabia Saudita a Gedda. Entrambe le squadre hanno vinto sette Supercoppe a testa ed hanno la possibilità di arrivare ad otto.

A farcela vuole essere Massimiliano Allegri che ha presentato la sfida di domani dalla sala conferenze del King Abdullah Sports City Stadium, gioiellino saudita che ospiterà la partita. Una Supercoppa che per Allegri è stata davvero stregata da quando siede sulla panchina bianconera, visto che in quattro anni di Juve ne ha vinta solo una con la Lazio in Cina (2-0), per poi perdere due volte a Doha ai rigori contro Napoli e lo stesso Milan ed una a Roma con la Lazio (3-2 al 90′). Il tecnico bianconero spera che domani non vada così ed ha affermato come questa partita sia un’ottima prova in vista degli ottavi di Champions contro l’Atletico Madrid: “Difficile farsi un’idea del perché perdi due partite ai rigori. Abbiamo perso ai rigori con Napoli e Milan e una con la Lazio recuperata e poi gol al 92′ del 3-2. Spero che domani sia diverso e per far sì che lo sia dobbiamo fare una partita attenta” .

Allegri ha poi aggiunto come domani la posizione in classifica conterà poco ed i 22 punti di distacco tra le due squadre non si noteranno, in quanto nelle partite secche è un fattore che non incide assolutamente. Per il tecnico livornese non inciderà nemmeno il fatto che la Juve sia arrivata in Arabia Saudita un giorno dopo il Milan, né il viaggio e neanche la temperatura: “Non dovrà avere nessun effetto. Eravamo al freddo, siamo al caldo, quindi stiamo meglio mica peggio. Stanotte riposeremo ,come abbiamo ripostato la scorsa notte e domani saremo pronti per la partita” ha sentenziato, non volendo creare alcun alibi alla squadra.

Per quanto riguarda la partita, Allegri ha affermato come la sua Juventus avrà il massimo rispetto per il Milan, altrimenti non riuscirà a portare a casa il trofeo. L’allenatore bianconero si aspetta una prova gagliarda anche a livello mentale dai suoi ragazzi che dovranno avere anche la giusta umiltà di andare a difendere quando ci sarà da farlo, come accaduto contro la Roma dove, secondo Allegri, la Juve ha ben figurato in questo senso: “na delle migliori partita difensivamente l’abbiamo fatta contro la Roma negli ultimi 20 minuti. Questa è una qualità che noi non dobbiamo perdere e non è una vergogna” ha voluto precisare, forse in risposta ad alcune critiche mosse al suo gioco di possesso e controllo della partita e delle energie.

Dopo aver riposato contro il Bologna per buona parte di gara, Cristiano Ronaldo è pronto a tornare titolare e a disputare la sua prima finale in maglia bianconera, dove spera di risultare decisivo. Allegri ha affermato come il fuoriclasse portoghese abbia certamente alzato il livello del reparto avanzato ed è un valore aggiunto. Tuttavia, il tecnico ha voluto precisare come la rosa che aveva fino allo scorso anno era già di ottimo livello: “Ronaldo per noi è un valore importante, ma non scordiamoci che  che la Juve negli ultimi anni ha giocato due finali di Champions contro quelle che in quel momento erano le due squadre migliori del mondo. E nei quattro anni di Champions, in cui ci vuole anche fortuna, la Juve si è ben comportata“.

L’obiettivo della Juve è chiaro: domani vuole vincere. E vuole farlo magari evitando i tempi supplementari come richiesto dallo stesso Allegri a cui evocano ricordi spiacevoli. Per quanto riguarda i dubbi di formazione, a sostituire l’infortunato Mandzukic sarà uno tra Bernardeschi e Douglas Costa, mentre in difesa si potrebbe rivedere nuovamente Cancelo, tornato finalmente arruolabile dopo l’intervento al menisco, anche se Allegri vuole andarci piano: “Speriamo domani di non andare ai supplementari. Per quanto riguarda Cancelo devo decidere. Lui sta bene, De Sciglio lo stesso” ha chiosato. Per il resto scenderà in campo la miglior Juve possibile con la difesa centrale formata da Bonucci e Chiellini a difendere la porta di Szczesny, mentre a sinistra ci sarà Alex Sandro. A centrocampo si rivedranno Matuidi e Khedira al fianco di Pjanic, ma occhio anche alla possibilità di vedere Bentancur o Emre Can al posto dell’ex Real, appena rientrato da un infortunio. Davanti, oltre a CR7 ed un tra Douglas Costa e Bernardeschi ci sarà Dybala, con il tecnico bianconero che non vuol dare punti di riferimento.

I bianconeri puntano a vincere non solo la Supercoppa, ma tutto quello che c’è da vincere per rendere questo ottavo anno davvero ricco di successi. Se lo augura anche Allegri che ha ricordato che questi sono gli obiettivi stagionali: “L’obiettivo della Juve è l’ottavo campionato, la Coppa Italia, domani la Supercoppe e poi la Champions League. Vincere le competizioni non è mai facile, serve un po’ di forutna, ancora di più in Champions dove ci confrontiamo con grandi squadre”.

Quello di domani sarà anche il secondo round di Higuain contro la Vecchia Signora dopo il rigore fallito e l’espulsione rimediata nell’ultimo match vinto a San Siro dalla Juve per 2-0. Nonostante le voci di mercato, Allegri si aspetta un Pipita carico e voglioso di dimostrare al Milan di essere il centravanti di cui ha bisogno: “Domani è una partita secca e lui proverà sicuramente a fare una grande partita, dovremo essere bravi noi a limitarlo nella sua prestazione”

Nelle battute finali, Allegri ha dovuto rispondere ancora una volta alla fatidica questione della Supercoppa Italiana giocata all’estero. Il tecnico ha continuato a seguire la linea presa nei giorni passati, affermando come questa non è la prima volta che la Lega adotta questa soluzione e si augura che domani sia una serata di festa anche per il popolo saudita. Invece, sul mercato, ha ancora chiuso all’arrivo di Ramsey: “Di mercato non parlo perché Ramsey è un giocatore dell’Arsenal, gioca nell’Arsenal e non posso parlarne assolutamente. Anche perché la rosa della Juventus è a posto così“.