Nonostante l’ottava vittoria consecutiva dello scudetto, la stagione dei bianconeri non può definirsi positiva e l’arrivo del fuoriclasse portoghese non ha cancellato i problemi europei della Vecchia Signora.
La stagione della Juventus si è conclusa in modo amaro con la sconfitta a Genova per 2-0 contro la Sampdoria in quella che è stata l’ultima partita di Massimiliano Allegri alla guida della formazione bianconera. Un’era positiva quella del tecnico toscano alla Juventus, soprattutto per quanto fatto vedere in Italia dove per 4 anni i bianconeri hanno conseguito il double vincendo scudetto e Coppa Italia, oltre ad aver vinto due Supercoppe. Anche in Europa, comunque, la Juventus si è ben comportata, arrivando per due volte in tre anni in finale, non riuscendo però a mettere la ciliegina sulla torta con due sconfitte cocenti contro Barcellona e Real Madrid.
Negli ultimi due anni, però, qualcosa è cambiato e se lo scorso anno Allegri è riuscito a portare a casa scudetto e Coppa Italia, sfiorando l’impresa a Madrid, questa stagione la Juventus ha deluso molto in campo europeo ed in gran parte delle sue partite di Serie A. La squadra è riuscita a chiudere con qualche mese di anticipo il campionato, ma molte partite sono state vinte con la giocata del singolo e ad Allegri è stato imputato più volte di non far giocare bene a calcio una squadra con tanta qualità. Ciò è stato spesso motivo di discussione anche in sala stampa tra i giornalisti ed il mister toscano che ha sempre affermato quanto i risultati parlino per lui. Di questa stagione, tutti si ricorderanno della discussione dai toni accesi tra Allegri e Lele Adani a Sky, con il tecnico livornese che invitò l’opinionista a stare zitto.
Lo scudetto è arrivato, ma la Juventus non è riuscita a bissare il successo in Coppa Italia, venendo completamente travolta dalla rivelazione Atalanta con un 3-0 che non ha ammesso repliche. In Europa le cose sono andate anche peggio, con i tifosi che sognavano finalmente l’agognata Champions League visto l’arrivo di Cristiano Ronaldo ed invece è arrivata l’ennesima delusione. Ad Aprile, la Juventus è uscita mestamente ai quarti contro l’Ajax di Ten Hag e dei suoi ragazzini terribili, con De Ligt marcatore della rete che di fatto sentenziò i bianconeri in quel di Torino. La stagione della Juventus è stata anche condizionata dai tantissimi infortuni che da Gennaio hanno falcidiato l’intera prima squadra, con Alllegri costretto a convocare giovani della squadra primavera.
La Juve è riuscita ad essere lucida fino alla Supercoppa vinta in Arabia Saudita contro il Milan (decisivo, manco a dirlo, CR7), dopodiché ha iniziato a vincere partite grazie ai colpi dei suoi giocatori migliori, dimostrando di essere comunque due spanne sopra le altre squadre italiane che, se non esprimono la loro idea di calcio, perdono le partite. Adesso, la Juventus cambierà pelle e ci sarà un nuovo allenatore a guidarla il prossimo anno, con i tifosi che si augurano di vedere qualcosa di diverso a livello di gioco ed anche a livello atletico, vista l’enorme mole degli infortuni. Non si sa ancora se arriverà Sarri o Guardiola o Inzaghi, ma chiunque arriverà dovrà riuscire a fare meglio di Allegri e c’è solo un modo: vincere la Champions League. Vedremo se il successore del tecnico toscano riuscirà finalmente in questa impresa e a vincere quella coppa che i tifosi juventini credono sia maledetta.
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