L’allenatore livornese ha presentato il match dello Stadium delle ore 18:00 contro i toscani.
Passata anche l’ultima sosta stagionale per le nazionali, parte il rush finale di campionato per la Juventus, vicinissima al suo ottavo titolo consecutivo. Domani sera all’Allianz Stadium, i bianconeri affronteranno l’Empoli in una sfida che sulla carta è senza storia, ma i toscani non dovranno essere sottovalutati e dopo la sconfitta di Genova non vanno commessi altri passi falsi.
Di questo avviso è anche Massimiliano Allegri che stamattina ha presentato il match contro il Toscani dalla sala stampa della Continassa. Il tecnico bianconero non vuole assolutamente cali di concentrazione per non rimettere tutto in gioco ed anche se la distanza dal Napoli è larga ben 15 punti, non bisogna scendere in campo come se fosse una partita amichevole. Contro l’Empoli, la Juventus dovrà giocare nello stesso modo in cui giocherebbe se il Napoli si trovasse ad un solo punto, altrimenti rischia di farsi molto male, parola di Allegri: “Domani è una partita importante, abbiamo 15 punti di vantaggio, ma mancano 10 partite e da qui al 22 aprile abbiamo 7 partite, poi ritrovarsi in un vortice col Napoli che magari ci ruba altri punti è un attimo. Domani va vinta, va affrontata con cattiveria e concentrazione, anche perché staccare la spina pensando di aver già vinto il campionato è la cosa più sbagliata che possiamo fare. Come ho detto ai ragazzi, non siamo macchine che accendi e parti. Noi domani dobbiamo fare una partita seria, perché l’Empoli è una squadra che per 60-65 minuti ci darà filo da torcere” ha affermato il tecnico che ha preso in esempio la gara di Genova dove la Juve ha perso punti proprio perché scesa in campo senza mordente.
Non sarà della partita Cristiano Ronaldo che si è infortunato con il Portogallo nella sfida contro la Serbia ai flessori della gamba destra e che sta tenendo in ansia tutto il mondo bianconero. Il fuoriclasse portoghese ha già iniziato il recupero, ingaggiando una corsa contro il tempo arrivare nelle migliori condizioni alla sfida di Amsterdam contro l’Ajax, ma al momento la sua presenza è ancora in dubbio. Lo stesso Allegri ha affermato ciò, dicendo che il giocatore non sarà rischiato e sottoscrivendo le parole del presidente Agnelli che sempre nella giornata di oggi ha affermato che ci vuole prudenza per questo genere di infortuni. Una ricaduta potrebbe essere letale a CR7 e alla Juve che, quindi, non rischierà di affrettare i tempi, con il tecnico livornese pronto a fargli fare panchina anche contro gli olandesi: “I rischi per la prima partita al momento ci sono, lo sa anche Cristiano e sa bene che se non sta bene sta fuori perché non posso rischiare per una partita. Facciamo e lo staff medico sta facendo tutto il possibile per metterlo a disposizione, come tutti” ha dichiarato, facendo poi il punto sugli infortunati, con Douglas Costa e Cuadrado vicini al rientro.
Dovrebbe partire dalla panchina, invece, Moise Kean che nelle ultime partite disputate sia con la Juve che con la nazionale ha messo a segno quattro reti. Per Allegri, ciò non lo rende favorito su altri giocatori come Dybala o Mandzukic ed ha voluto mettere in chiaro alcune cose sul trattamento che viene riservato ai giovani da parte dei media: “A me queste cose infastidiscono. Un ragazzo giovane si costruisce passo passo, ha fatto un gol con il Liechtenstein e sembra diventato Messi o Ronaldo. La mia preoccupazione è quando recupererà da questa sbornia che ha avuto a livello mediatico. Perché se poi a giugno la Nazionale gioca con Bosnia e Grecia e Kean il ct Mancini, che sta facendo un grande lavoro, lo fa giocare e non struscia un pallone diventa brocco tutto insieme. Ci vuole calma, un pezzetto alla volta tirarlo fuori, rimetterlo e fargli fare mezz’ora, fargli fare la partita giusta. Come tutti i ragazzi giovani. Serve equilibrio e vale per quelli più grandi e anche per lui. Che poi abbia le qualità del goleador è fuor di dubbio, ma da lì a essere un campione ce ne passa, con tutto il rispetto per lui”.
Per quanto riguarda la formazione di domani, in porta tornerà Szczesny, come confermato dallo stesso Allegri. In difesa riposerà Bonucci, con Chiellini, Rugani e Caceres che si contenderanno i due posti davanti al portiere polacco. Sulle due fasce, sia Alex Sandro che Joao Cancelo non sono sicuri del posto ed il tecnico livornese potrebbe puntare anche su Spinazzola al posto del brasiliano e sul rientrante De Sciglio al posto del portoghese, A centrocampo, Bentancur usufruirà di un turno di riposto, con il terzetto che sarà composto da Matuidi, Pjanic ed Emre Can. In attacco è molto probabili tridente composto da Bernardeschi, Mandzukic e Dybala. La Joya è stata molto criticata in nazionale, con la stampa argentina che gli ha imputato di non essere determinante per la squadra, ma Allegri ha caricato l’ex Palermo, cercando di motivarlo per questo importante finale di stagione: “Ho letto che Paulo è stato criticato in Nazionale. Abbiamo parlato, sa che sono mesi importanti perché la Juve ha bisogno del miglior Dybala e lui deve e sicuramente farà un grande finale di stagione, ce lo aspettiamo tutti. Quest’anno anche se ha fatto pochi gol è sempre stato importante, giocando e sacrificandosi e in questo momento qui tutti si aspettano molto e lui sicuramente farà molto di più“.
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