Alla Juventus continuano i piani di ‘allargamento’.

Questa volta il club bianconero rivolge la propria attenzione alla sua tifoseria, un gruppo sterminato nel mondo-una cifra che ammonterebbe ai 340 milioni di persone- fra i quali quelli attivi sulle piattaforme social ammontano ad un numero stimato di 60 milioni- e la Juve avrebbe deciso di facilitare la comunicazione e la connessione fra le varie comunità bianconere sparse in tutto il pianeta.

Ebbene, alla Juve si sta al passo con i tempi, ergo quale miglior modo di realizzare ciò se non con uno strumento modernissimo, ancora potremmo dire in fase embrionale, come le criptovalute !

La Juventus, sulla stessa falsa riga di un altro top club europeo quale il Paris Saint-Germain,  avrà appunto la sua criptovaluta, a partire dal 2019. La società bianconera ha firmato una partnership con Socios.com, agenzia con sede a Malta, specializzata nel fenomeno del ‘fan engagement’ nonché fra le principali agenzie di piattaforma blockchain-per intendersi, trattasi essenzialmente della tecnologia informatica sulla quale funzionano quelle che sono forse le più diffuse criptovalute, ossia i bitcoin.

Tale agenzia si è così impegnata a lanciare, nel primo trimestre del prossimo anno, una nuova valuta digitale con la quale tifosi juventini provenienti da tutto il mondo potranno interconnettersi fra di loro e anche con la società tramite sondaggi e votazioni, valuta che prenderà il nome ufficiale di Juventus Official Fan Token, abbreviata anche con l’acronimo JOFT.

I JOFT saranno ‘generabili’ attraverso la conversione dei Chiliz-indicati anche come $ Chiliz-ossia i cosiddetti ‘token nativi’ acquistabili in € direttamente sul sito Socios.com .

Questo progetto ha naturalmente grandi prospettive per il futuro, sia nel già accennato rafforzamento del legame con la tifoseria bianconera nel mondo, sia, innegabilmente, in termini economici, come anche pronosticato da Giorgio Ricci, responsabile global partnership e ricavi aziendali della società bianconera.