Juventus, 2-2 contro l’Atalanta: la risolve Cristiano Ronaldo. Allegri contro De Laurentiis

I bianconeri, seppur in inferiorità numerica, beffano la Dea è chiudono il 2018 da imbattuti in trasferta.

La Juventus non muore mai. Anche quando è in difficoltà, come ieri pomeriggio a Bergamo, riesce a trovare la forza di reagire e a recuperare miracolosamente i risultato, mettendo in mostra tutta la sua forza e dimostrando perché stia dominando da sette anni in Italia.

Il punto conquistato contro l’Atalanta è un punto guadagnato, ma per i bianconeri sono anche due punti persi. Vero, per come si era messa la partita, portar via un punto è stato importantissimo, ma per come era iniziata la Juve può essere rammaricata. Pronti, via ed i bianconeri sono passati subito in vantaggio con l’autogol di Djimsiti su cross di Alex Sandro deviato già in un primo momento.

Lo svantaggio ha messo in seria difficoltà psicologica l’Atalanta che ha rischiato di trovarsi sotto di due gol dopo sei minuti con la traversa di Bentancur. Proprio l’uruguagio ha fatto la differenza in negativo per la Juve, con i bianconeri che dopo aver subito il pareggio con un gran gol di Duvan Zapata a metà primo tempo, rimangono in 10 per la sua espulsione per doppio giallo.

La partita si rovescia ad inizio ripresa col secondo gol di Zapata da corner che rischia di essere decisivo. Ad essere decisivo, invece, è Cristiano Ronaldo che fatto entrare in campo a metà secondo tempo, segna il 2-2 su bella sponda di Mandzukic e rimette in equilibrio il risultato. Nel finale, la Juve troverebbe anche quello che sarebbe stato davvero un clamoroso 3-2 con Bonucci, ma su sponda di Alex Sandro il 19 bianconero è in fuorigioco.

A fine partita, nelle interviste ed in conferenza stampa, Allegri non ha parlato solo della partita, ma si è scagliato duramente contro le parole di De Laurentiis su Mazzoleni, incaricato di dirigere Inter-Napoli. Il tecnico bianconero ha affermato come queste dichiarazioni non fanno altro che creare un clima teso tra i tifosi e gli incidenti sono una logica conseguenza. 

Parole che lasceranno sicuramente degli strascichi, ma quello di Allegri è un discorso che va sottoscritto cento volte, soprattutto se in Italia si vuole davvero cambiare il mondo del calcio. Tornando a questioni di campo, la Juventus chiude il 2018 da imbattuta in trasferta e sempre più capolista, vista la sconfitta del Napoli ed il +9 in classifica.

Danilo Servadei

Informazioni sull'autore
Laureando in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista con la passione per il calcio estero e l'amore per quello giapponese e asiatico
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