E’ un Patrick Cutrone visibilmente emozionato quello che si è presentato in conferenza stampa a Coverciano, la sua prima in assoluto con la Nazionale maggiore. Il giovane attaccante del Milan ha espresso tutta la sua felicità per il momento magico, ringraziando tutti i suoi allenatori, da quelli delle giovanili a Montella e Gattuso, sognando di fare presto il suo esordio con la maglia azzurra.
Dalla Primavera alla convocazione in prima squadra, dalla tournée estiva con i “grandi”, in attesa di capire se fosse meglio una partenza in prestito o una sua permanenza, ai primi gol in amichevole e quelli pesantissimi in campionato e in Europa League.
Patrick Cutrone ha conquistato davvero tutto e tutti nell’arco di pochi mesi ed è anche arrivata la prima convocazione in Nazionale maggiore a coronamento di un momento magico che sembra poter continuare ancora per molto, accompagnato dai suoi sogni.
Alla sua prima conferenza stampa a Coverciano Cutrone ha voluto ringraziare tutti i suoi allenatore, da quelli delle giovanili a Montella e Gattuso, spiegando come ognuno sia stato fondamentale nel suo processo di crescita.
Il bomber del Milan, classe 1998, mantiene però un profilo basso, spiegando come i genitori, ai quali deve tutto, lo incoraggino sempre ma lo mantengano allo stesso tempo con i piedi per terra.
Cutrone, ovviamente, spera di poter fare presto il suo esordio e si avvia a vele spiegate verso il record di precocità per un attaccante esordiente in rapporto alle precedenti partite disputate in Serie A: questo record, infatti, appartiene momentaneamente a Del Piero, che al momento dell’esordio in Nazionale aveva disputato 32 partite di campionato, seguito da Roberto Baggio a quota 37, da Vialli a 38, da Vieri 40, da Filippo Inzaghi 48, da Luca Toni 75 e da Alberto Gilardino 116, mentre Cutrone ne ha disputate solamente 21.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.