“Io volevo restare all’Inter”: cacciato dalla società senza motivo | Tifosi in lacrime

Il giocatore ha dichiarato che sarebbe rimasto volentieri a Milano, ma la dirigenza ha dovuto fare una scelta economica.
Una pausa prima di tornare nuovamente a concentrarsi su scudetto e Champions League. L’Inter ha rallentato nelle ultime tre uscite di campionato – quattro punti raccolti su nove disponibili – mostrando qualche segnale di stanchezza. Inzaghi avrebbe voluto concedere qualche giorno di riposo ai suoi, ma gli impegni delle nazionali coinvolgeranno tutti i giocatori principali della rosa.
Prima della battuta d’arresto contro il Sassuolo, i nerazzurri avevano dimostrato di essere la squadra più in forma della Serie A. Cinque vittorie in altrettante gare, una differenza reti che segnava un +14, frutto soprattutto dell’unica rete subita da Sommer fino a quel momento. Un gol “superfluo”, dal momento che era stato siglato da Rafael Leao all’interno del derby vinto terminato con il pokerissimo.
L’inizio di stagione dei vice-campioni d’Europa è stato sorprendente, non tanto per le qualità della rosa – che nessuno ha mai messo in discussione – quanto perché era difficile immaginare quale volto avrebbe avuto la squadra, dopo i tanti cambiamenti durante l’estate.
Undici giocatori hanno sgomberato il proprio armadietto ad Appiano Gentile tra fine giugno e la fine del mercato estivo, dodici ne sono arrivati, se includiamo anche il reintegro di Stefano Sensi dopo i vari prestiti degli anni scorsi.
Rimpianto
Tra i tanti che hanno dismesso la casacca nerazzurra, c’è anche Edin Dzeko, il partner principale d’attacco di Lautaro Martinez nelle ultime due stagioni e il cui contratto è scaduto a giugno. I dirigenti avrebbero potuto facilmente trovare un accordo con l’attaccante 37enne, ma il suo rinnovo è stato sacrificato per allocare le risorse per l’affare-Lukaku, che sappiamo tutti come si è concluso.
Il bosniaco ne ha parlato nel corso di un’intervista a Prime, ripresa in Italia dal quotidiano Tuttosport: «Io sarei rimasto molto volentieri perché all’Inter stavo veramente benissimo. Ripensando alla scelta che i dirigenti hanno fatto su di me, ero sicuro che l’avessero fatta per dare più fiducia a Lukaku, per non avere più in rosa un giocatore, diciamo importante, che poteva dare un po’ di fastidio a Romelu. Nel senso che magari non sarebbe stato sempre titolare. Per questo sono rimasto veramente sorpreso dal fatto che alla fine Lukaku non sia rimasto all’Inter».

Nuova avventura
Una volta compreso che non sarebbe tornato a San Siro, l’ex giocatore di Wolfsburg, City e Roma ha raggiunto un’intesa con il Fenerbahçe.
Il suo impatto in Turchia è stato immediato. In appena 891 minuti disputati, Dzeko ha già messo a referto 8 reti e 7 assist in tutte le competizioni, ovverosia un apporto al gol ogni 59 minuti.