Clamorosa rimonta dell’Inter sul Tottenham che inizia nel migliore dei modi possibili la sua avventura in Champions League.
Dopo una partita giocata davvero male, negli ultimi minuti gli uomini di Spalletti riescono nell’impresa di pareggiare e poi passare in vantaggio su un Tottenham un po’ ingenuo: protagonisti della rimonta Icardi e soprattutto Vecino, ancora una volta decisivo nei minuti finali con un colpo di testa perentorio. In realtà i migliori dei neroazzurri sono stati Nainggolan e Miranda, tra i pochissimi a non sfigurare fino all’85’ del secondo tempo. Bene anche Handanovic e Asamoah.
Nel Tottenham il migliore è stato Lucas Moura, nettamente l’uomo più in forma degli Spurs, entrato nel secondo tempo per spaccare la partita ma non supportato adeguatamente. Tanta sostanza e qualità anche da Aurier, Dembélé ed Eriken. Fumosi e avulsi dal gioco Son e Lamela. Kane gioca l’ennesima partita di grande sacrificio ed intelligenza, ma troppo lontano dalla porta e quindi mai pericoloso.
Inter (4-2-3-1): Handanovic 6,5; Skriniar 6, de Vrij 5,5, Miranda 7, Asamoah 6,5; Vecino 7, Brozovic 5,5; Politano 6 (dal 27′ s.t. Keita 5,5), Nainggolan 7,5 (dal 44′ s.t. Borja Valero s.v.), Perisic 6 (dal 19′ s.t. Candreva 5); Icardi 6,5. Allenatore: Spalletti 6,5.
Tottenham (4-2-3-1): Vorm 6; Aurier 6,5, Sanchez 6, Vertonghen 6, Davies 5,5; Dier 5, Dembélé 6,5; Lamela 5 (dal 27′ s.t. Winks 5,5), Eriksen 6,5, Son 5 (dal 19′ s.t. Lucas Moura 6,5); Kane 6 (dal 45′ s.t. Rose s.v.). Allenatore: Pochettino 6.
I migliori:
Nainggolan 7,5: il miglior giocatore di questo complicato, pazzo, avvio di stagione dell’Inter. Un guerriero: finché le gambe reggono è l’unico capace di giocarsela alla pari con il centrocampo del Tottenham. Partecipa con tutto quello che ha all’assalto finale alla porta di Vorm.
Miranda 7: esordio stagionale non semplice per il brasiliano che però dimostra ancora una volta la sua classe superiore guidando la difesa anche nei momenti di apnea del fragile centrocampo neroazzurro. Fondamentale.
Vecino 7: partita a stento sufficiente fino alla rete del 2-1 per l’ex centrocampista di Fiorentina ed Empoli, ma il gol nel finale è troppo importante per questo momento storico dell’Inter e dimostra che laddove Vecino non arriva per limiti tecnici, ci arriva con il cuore.
I peggiori:
Lamela-Son 5: davvero deludente la partita dell’argentino, l’ombra del giocatore visto in Italia con la maglia della Roma. Fumoso e incostante. Non che la partita di Son sia stata migliore, ma se non altro il coreano ha l’alibi di essere appena rientrato dagli impegni con la sua nazionale.
Dier 5: poco filtro in mezzo al campo, poca qualità anche in fase di impostazione. Nel finale si fa travolgere dalla furia dell’Inter.
Candreva 5: entra davvero male in campo, concedendosi sullo 0-1 un paio di giocate davvero inutili e irritanti. Deve assolutamente migliorare, ripartendo dal gol in campionato contro il Bologna.
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